Viola ai sedicesimi di Coppa Italia e domenica i tifosi pronti ad invadere Ragusa

E dunque dopo il nulla di fatto contro l’ostica Orlandina, la N. Gioiese si rimette in marcia e col più classico dei risultati estromette dalla Coppa Italia anche la Vibonese, bissando l’affermazione colta appena 10 giorni prima sul terreno del “Luigi Razza”. Un 2-0 netto che poteva essere ancora più rotondo se le punte viola fossero state più fortunate sotto rete. Pur con un parziale turn over, Super Mario Dal Torrione anche in questa occasione ha umiliato il più “titolato” collega Soda che ora reclama rinforzi, mentre secondo qualcuno, la sua panchina comincia a scricchiolare.
E dire che qualcuno, nella tifoseria viola aveva iniziato a mugugnare dopo lo 0-0 di sabato che è stato colto contro una matricola, è vero, ma che sul campo si è dimostrata compagine tetragona, molto quadrata in tutti i reparti e ben disposta in campo, tra l’altro giunta a Gioia Tauro col solo obiettivo di uscire imbattuta dal Polivalente. Per avere un’idea del valore degli avversari basta dire che degli undici schierati da mister Raffaele, ad eccezione dei 4 under, tutti gli altri vantano varie esperienze in C2, ed addirittura Calabrese e Frisenda, lunga milizia in C1. Si aggiunga il caldo infernale che ha sfavorito chi doveva attaccare e il quadro è fatto. Mister Dal Torrione dopo il primo pareggio stagionale, nella gara di Coppa ha fatto riposare diversi titolari, inserendo dall’inizio il recuperato Totò Crucitti, che aveva già disputato uno scorcio di gara sabato, ed è stato proprio lui a sbloccare la gara con un bel calcio piazzato, emulato poco dopo dal geniale Lombardo, che assicurava ai viola la qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. E adesso? Sotto a chi tocca, signori! Probabilmente per conoscere la prossima avversaria in Coppa (ancora in gara unica il 16 Ottobre), bisognerà aspettare mercoledì quando si giocherà Noto-Akragas, con la vincente che dovrebbe scontrarsi con i viola.
Il trainer gioiese sta lavorando sodo ora per preparare la prossima delicata sfida di campionato in programma al “Selvaggio” di Ragusa. La tifoseria viola si sta preparando ad invadere la città siciliana ed assicurare il proprio caloroso incitamento (stranamente mancato sabato al Polivalente).
L’AVVERSARIO – Il Ragusa, dopo la salvezza raggiunta solo ai play-out, grazie al successo esterno sul campo del Palazzolo, quest’anno spera in una stagione più ricca di soddisfazioni ed ha scelto di ingaggiare una serie di atleti sudamericani che finora non è stato possibile schierare per problemi di transfer. Al momento la squadra iblea, vero e proprio cantiere aperto, è composta da un nugolo di giovanissimi. I più esperti sono il 31enne centrocampista Milazzo ed il 26enne portiere Ferla (ex Brindisi, Gela e Palazzolo). Poi vi sono tanti giovanissimi ed altri che continuano ad arrivare. E’ il caso dell’attaccante 23enne Iannazzo, cresciuto nella Reggina, con esperienze in C2 con Monopoli e V. Lamezia, e con Scalea, Interpiana e Pierantonio (D umbra), del difensore 20enne Iozzia (ex Modica e Valle Grecanica), del giovane prodotto crotonese Barbuzzi, del ‘94 Morina (ex Hinterreggio, lo scorso anno al Milazzo in C2), e del sudamericano Simoes De Souza, proveniente dal Giorgione, con qualche apparizione al Padova in B e al Carpi in C2. Dovrebbe firmare nelle prossime ore il centrocampista Bufalino (ex Siracusa e Pavia in C1, lo scorso anno fra Taranto e Riccione), mentre la società sta sondando il mercato per l’ingaggio di un difensore centrale (attualmente è in prova il 29enne reggino Merenda, ex Cosenza, Hinterreggio, Bagaladi e Rossanese, lo scorso anno al Vico Equense) e di un attaccante ed aspetta sempre l’arrivo dei transfer dei vari Malandra, Kofi, Martinez, Vignolo e Cecco. Mister Bellotto (ex giocatore di Reggina, Brescia, Modena, Ascoli e Sampdoria, nonché ex allenatore in Serie B di Andria, Venezia, Cagliari, Vicenza, Sampdoria e Treviso, e nel 2004 alla guida del Modena in Serie A) sta applicando il modulo ad albero, ovvero 4-3-2-1 che, al momento viste le carenze di organico, non ha dato grandi risultati. Solo un punto (2-2 contro la Battipagliese) e pesanti sconfitte con l’Akragas, prima in Coppa Italia (in casa) e domenica scorsa, 3-0 ad Agrigento.
I PRECEDENTI – Gioiese e Ragusa si affrontarono la prima volta nel ’72-’73 e in quell’anno si registrò un successo per parte. All’andata la squadra viola di Mario Sacchella (subentrato a Del Morgine) colse il suo terzo risultato utile di fila, vincendo 3-1 con reti di Scordo al 18’, pareggio di Messina al 66’, ancora Scordo all’84’ e Marsella all’89’. Al ritorno finì 1-0 con gol di Messina all’89’. Nella stagione successiva doppio pareggio: 1-1 a Gioia Tauro e 2-2 al “Selvaggio” con reti di Furlanis e Calabrò per i ragazzi di Scoglio. Nel ’74-’75 ottimo pari esterno in terra sicula per 2-2 con doppiette di Scordo (12’ e 65’) e di Greco per i locali (77’ e 90’). Successo gioiese per 1-0 al ritorno (77’ D’Agostino). Nel 1975-’76 un successo casalingo per parte per 2-0, mentre nel ’76-77 doppia vittoria ragusana che quell’anno venne promossa in C mentre la Gioiese retrocedeva in Promozione (pesante il ko in terra sicula per 6-0). Gioiese e Ragusa si ritrovarono di fronte dopo 17 anni e in quell’anno vi fu un’affermazione per parte. Al “Giordano” i viola di Mazzacua vinsero 1-0 con gol di Mele al 59’. Nel ‘95’96 doppia vittoria sicula: 2-1 a Gioia Tauro (21’ Pidatella, 40’ Pannitteri e 59’ Musumeci per la squadra di Gianni Condemi) e 7-2 a Ragusa, con tripletta di Costigliola e quaterna di Pannitteri, mentre per i viola di Rocco Nocera andarono a segno al 71’ Musumeci ed al 79’ Germano (che quest’anno ha guidato per alcune settimane il Ragusa, prima che giungesse Bellotto, con Germano passato ad allenare l’Acireale). Ma anche quella fu una stagione tribolata, culminata con la retrocessione in Eccellenza, mentre il Ragusa si piazzò secondo alle spalle della Juveterranova Gela.
Dunque un bilancio non esaltante contro gli azzurri siciliani sul cui campo i viola non hanno mai vinto. Che sia la volta buona proprio domenica? Il presidente Rombolà ed i tifosi ci sperano proprio ed anche Totò Crucitti ci tiene a fare uno scherzetto alla sua ex squadra. Mister Dal Torrione, finalmente con tutti gli effettivi a disposizione, dopo aver messo ko Soda, non è per nulla sazio e vuole provare a fare il bis contro un altro titolato collega. Ci riuscirà? Lo sapremo domenica.
MERCATO – Numerosi movimenti di mercato nelle ultime ore. L’Orlandina ha ingaggiato il difensore ’94 Romano dal Sorrento, la Battipagliese ha esonerato l’allenatore Ciaramella, ingaggiando al suo posto mister Squillanti (ex Gladiator), il Rende ha rescisso il contratto con l’ex reggino Vicari, ingaggiando tre centrocampisti: Piromallo (’93) dal Cosenza, e Iovine ed Ottonello dall’Agropoli. Ottonello vanta una stagione al Catanzaro in B e trascorsi in C1 e C2 con Juve Stabia, Torres e Canavese. Il Montalto, per sopperire all’assenza dell’infortunato Morelli, sta per ingaggiare un difensore (Petta dall’Aquila o Aguglia dal Sambiase?). Infine, da segnalare il colpaccio messo a segno dal Licata, che ha ingaggiato l’attaccante taorminese Maurizio Nassi. 36 anni, reduce da uno stop di un anno e mezzo per squalifica legata al calcio scommesse, Nassi ha esordito anche in A con la Reggina, disputando poi tanti campionati di C1 e soprattutto di B con Ancona (10 reti 5 anni fa), Brescia, Cittadella e Mantova (9 reti nel 2009-’10), prima di passare all’Alessandria in C2 tre anni fa.

Articolo a cura del giornalista Maurizio Accordino

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