Rassegna stampa Il Quotidiano: «Gioiese nei piedi di Lombardo»

Sergio LombardoIl “professor” Sergio Lombardo è già salito in cattedra. Il centrocampista jonico è da un anno il perno della Nuova Gioiese, un giocatore che fa parlare solo e soltanto il campo di calcio, sempre disponibile verso gli organi di informazione ed un grande rimpianto di diversi club calabresi. La società viola ci ha visto bene nell’estate 2012 allorquando è riuscita con un vero e proprio blitz ad accaparrarsi le prestazioni di Lombardo, reduce dalla tormentata stagione con la maglia del Roccella. Nella Città del Porto viene definito il “Pirlo” della Gioiese, probabilmente in questo momento assomiglia di più a Tevez, considerando che tra Coppa e Campionato è l’attuale capocannoniere del team metaurino con tre marcature realizzate (all’Hinterreggio in coppa, a Vibo in campionato e due giorni fa altra segnatura alla Vibonese al Polivalente per la gara dei trentaduesimi di Coppa Italia). Scelta migliore non poteva esserci per Lombardo: «Da quando sono arrivato a Gioia Tauro – dice – ho ritrovato l’entusiasmo che avevo smarrito, quell’entusiasmo che avevo quando giocavo con l’Hinterreggio e dopo aver calcato nel Nord Italia i campi di C2 e serie D per circa 10 anni. A Gioia – specifica Lombardo – ho trovato l’ambiente ideale, per questo devo ringraziare il presidente Rombolà ed il tecnico Dal Torrione che hanno avuto nei confronti del sottoscritto fiducia incondizionata». Sul campionato di serie D Sergio Lombardo ha le idee chiare: «Per quanto riguarda il campionato in corso – sottolinea il metronomo del centrocampo viola – posso tranquillamente affermare che mi aspettavo questa bella partenza. Dico questo perchè vivo l’entusiasmo con cui ci siamo calati tutti per il raggiungimento di quest’obiettivo, ottenuto sul campo contro tutti e tutto. Sappiamo che verranno momenti più difficili, per questo motivo non dobbiamo abbassare il livello di guardia, affrontando ogni singolo incontro come se fosse una finalissima perchè solo in questo modo possiamo compensare il distacco con le avversarie sulla carta più forti». Un Lombardo-pensiero che svuota il sacco e, senza peli sulla lingua, manda anche un messaggio ai detrattori: «una piccola nota stonata a mio avviso – commenta Lombardo – è quella sparuta minoranza gioiese che viene occasionalmente al campo e soltanto in casa e non fa altro che criticare se un giocatore sbaglia una partita o un passaggio. È successo purtroppo con l’Orlandina. Credo che meritiamo un pochino di considerazione per quello che abbiamo ottenuto, riportando la serie D a Gioia Tauro dopo 19 anni. Questa sparuta minoranza mette in cattiva luce la parte sana della Città, quella che vive di passione calcistica per la maglia viola: a questi non tifosi della Gioiese – tuona Lombardo – dico apertamente di starsene a casa piuttosto che aspettare con trepidazione una nostra sconfitta. Il presidente Rombolà ed il mister Dal Torrione meritano un appoggio incondizionato».

Articolo tratto dall’edizione odierna de Il Quotidiano della Calabria

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