Happy Gioiese: va a gonfie vele la vendita delle card viola

Richieste anche dall'estero. Il tifoso Nicola Strangi dalle Canarie regala quattro card per i meno abbienti

Per cause di forza maggiore la campagna abbonamenti della Gioiese Football Club è partita a stagione ampiamente iniziata. Proprio per questo il presidente viola Alessandro Avella ha deciso di creare una card che consentirà ai tifosi che l’acquisteranno di poter assistere alle restanti 11 gare casalinghe al simbolico prezzo totale di 30 euro, ovvero 2,73 euro a partita, con la speranza che la compagine allenata da mister Nocera possa tornare a casa al più presto possibile, dopo il veto posto dal commissariato di pubblica sicurezza, causa motivi di ordine pubblico. La campagna, denominata Happy Gioiese, è partita col vento in poppa, con parecchi tifosi, tra i quali tante ex glorie del calcio viola, che hanno già sottoscritto il mini abbonamento e che fanno capolino sulla pagina facebook Azionariato Popolare Gioiese. Su questa pagina saranno caricati tutti i selfie dei tifosi con la tessera acquistata ed il più social, alla fine, riceverà un omaggio da parte del sodalizio metaurino. Tra le richieste che maggiormente hanno colpito ce ne sono parecchie di gioiesi residenti all’estero, i quali dimostrano grande senso di appartenenza ed amore verso la propria terra. Come nel caso di Nicola Strangi, ex ultrà delle mitiche Brigate Viola (nella foto a destra, oggi, mentre in quella di copertina con una torcia in mano nella stagione ’93/94), ex cestista di buon livello tra le fila dell’A.S. Basket Gioia Tauro ed oggi affermato chef delle isole Canarie e precisamente a Las Palmas de Gran Canaria, dove il suo ristorante “Mi casa tu casa” spopola tra i turisti che ogni giorno visitano le splendide isole spagnole. Il buon Nicolino, ha voluto acquistare 4 tessere per regalarle a tifosi che amano la maglia viola, ma che hanno difficoltà ad acquistare un abbonamento. Questo il messaggio inviato da Nicola al momento della richiesta: «Sono lontano come sai, ma la mia amata Gioiese la porto sempre nel cuore. Ho visto l’iniziativa dei mini abbonamenti e vorrei comprarne 4, lasciando a te la libertà di darli a ragazzi che sai possano avere il piacere di seguire la viola e non abbiano le possibilità economiche. Ne terrei uno per un mio nipotino. Dimmi dove posso inviarti i soldi e come fare tutto. Sempre forza Gioiese». Chapeau, un gesto bellissimo da imitare sicuramente, che fa capire quanto il calcio possa essere fonte di vicinanza alla propria terra, per chi vive fuori e forse l’apprezza con maggior trasporto.

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