Gioiese-Melicucco: 28 anni dopo, la Viola mai battuta dai biancorossi

Mister Ficarra confida nella ritrovata 'verve' realizzativa dell'argentino Tomas Gaita

Domenica al Polivalente torna, a distanza di 28 anni, il derby tra Gioiese e Melicucco. I biancorossi, mai vittoriosi in campionato contro i viola, sono tornati quest’anno in Promozione, grazie all’acquisizione del titolo del Rosarno, e si stanno ben comportando. Guardando al passato, abbiamo ritrovato i precedenti tra le due compagini, che si riferiscono ai cinque campionati di Promozione tra il 1986-’87 ed il 1990-’91. In totale 10 scontri nei quali la Gioiese non ha mai perso, vincendo 7 volte e pareggiando le altre 3 gare. Domenica mister Ficarra potrà quindi sperare anche nella cabala, decisamente favorevole ai viola. Nella storia si registra anche un doppio confronto relativo al primo turno di Coppa Italia, all’inizio della stagione 1988-’89, ed in quella occasione si registrò l’unica vittoria del Melicucco, che si impose per 2-0 all’andata (reti di Chirico e Maio), pareggiando per 3-3 al ritorno (a segno Chirico, Nicolò e Maio e per i viola autorete e doppietta di Molinaro), guadagnando il passaggio al secondo turno. Era una Gioiese ancora in costruzione, senza guida tecnica mentre il Melicucco di mister Mercuri era già ben rodato, con i fratelli Varrà in gran forma. Passando a riepilogare i 5 doppi confronti, va detto che nel 1986-’87 la Gioiese targata Babuscia vinse in esterno all’andata (sul neutro di Cinquefrondi) per 3-1, con reti di Bonaccorso, Maiolo e Stratoti, e rete della bandiera per i locali realizzata da Iacopino sul finire.

Al ritorno invece la gara finì in parità per 1-1, con gol di Peppe Infusino al 19’ e pareggio ospite di Zarà all’81’. Quell’anno la Gioiese si piazzò al quarto posto, mentre il Melicucco si salvò nonostante il penultimo posto finale. Nel 1987-’88 a Melicucco salomonico pari per 2-2, con i viola che avanti per 2-0 (autorete e gol di Libello) viene raggiunta grazie alle reti di Zarà e Lombardo. Al ritorno, la Gioiese in lotta per la vittoria finale si impose con un secco 5-2. Avanti 3-0 dopo soli 15’ (gol di Libello e doppietta di Ernesto Infusino), i viola amministravano tranquillamente la gara, nonostante le reti ospiti di Rossi e Nicolò, ma i viola andarono ancora a segno con Maiolo e con Sturniolo. La Gioiese giunse seconda ed il Melicucco si salvò, piazzandosi terz’ultimo. Nel 1988-’89 la Gioiese affidata al reggino Zindato (subentrato al dimissionario Rocco Nocera), si impose a Melicucco per 1-0, grazie al gol di Maiolo. Nella gara di ritorno a Gioia Tauro, all’ultima giornata, i viola centrarono la salvezza grazie al rotondo successo sul Melicucco, già salvo, per 7-3. Viola in gol con La Serra e Graziano Nocera, poi gol ospite di Pititto. Nella ripresa Surace porta il match sul 3-1, ma gli ospiti non demordono e siportano sul 3-3 con Chirico su rigore e Rossi. Negli ultimi 20’ però i viola vanno a segno per ben 4 volte con Tozzo, Surace, Maiolo e Cambrea. Nel 1989-’90, la Gioiese targata Cannatà pareggiò a Melicucco per 1-1 (gol di Condemi e di Ambrogio per i biancorossi) e vinse al ritorno per 4-1. Era la penultima giornata ed i viola lottavano con la Bovalinese per la vittoria finale. I gol furono di Dal Torrione e Panunzio, intervallati dalla rete ospite di Ambrogio, e sul finire le reti di Condemi e Pedullà su rigore. Infine, nel 1990-’91, successo gioiese al San Nicola contro la squadra di mister Babuscia per 2-1. Vantaggio iniziale di Zungri e poi Cambrea ed Ambrogio (ex di turno), regalarono il successo alla compagine viola. Nella gara di ritorno, successo viola di misura, grazie a Surace (era il 3 febbraio 1991), e Gioiese che giunse seconda, approdando in Eccellenza, mentre il Melicucco, si piazzò ultimo e retrocesse in Prima Categoria.

 

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