Sospesa la partita tra Filogaso e Gioiese

Lite tra giocatori espulsi. Ne nasce un parapiglia ed un'invasione di campo di alcuni tifosi locali

Non si è conclusa la gara tra Filogaso e Gioiese, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Promozione, girone B. L’arbitro Tundo di Paola ha sospeso il match alla mezzora di gioco della ripresa, allorquando in seguito all’espulsione di due calciatori, ovvero Mercurio per i viola e Macrì per i neroverdi, entrambi (dopo il tentativo del calciatore di casa di aggredire quello ospite) hanno dato vita ad una lite che ha coinvolto successivamente parte dei 22 giocatori ed ha causato l’invasione di campo di alcuni tifosi della squadra di casa, che si sono portati fin dentro gli spogliatoi. Ma cerchiamo di dare un ordine ad un pomeriggio infuocato, non solo per il solleone abbattutosi sul campo vibonese, ma anche e soprattutto per un match la cui posta in palio era altissima in ottica salvezza. La classifica, infatti, recitava Gioiese 24 punti e Filogaso 23, pertanto gli uomini del trainer gioiese Cambrea dovevano assolutamente vincere per tirarsi fuori dalle sabbie mobili, ai viola, di contro, sarebbe andato bene anche un pari, ottenuto in trasferta. Pronti via ed i metaurini creano subito due occasioni da rete ed alla seconda, dopo appena 1′ e 34” è già 0-1, con Mercurio che trafigge il portiere di casa. Il primo tempo è combattuto ma ben giocato dai pianigiani che difendono con ordine e non subiscono praticamente nulla. Almeno fino al primo ed unico minuto di recupero, nel quale da un innocuo cross in area nasce il pari del Filogaso. Nella ripresa il colored Ba, sigla il 2-1, nonostante un evidente fuorigioco di almeno due metri, ignorato dall’assistente rossanese Greco e dallo stesso direttore di gara. Un episodio che scalda ancor di più gli animi e che vede farne le spese per primo mister Cambrea, finito anzitempo negli spogliatoi per proteste e, poco dopo il 25′, l’episodio che darà il là ad un parapiglia inaspettato. Il capitano gioiese ed il vice capitano vibonese, infatti, in seguito ad un contrasto di gioco ed a due conseguenti reazioni, vengono espulsi. Nel dirigersi verso gli spogliatoi, proprio sulla porta degli stessi, il giocatore di casa tenta di aggredire quello ospite che, naturalmente, si difende, generando l’intervento di una parte degli altri giocatori in campo. Al parapiglia, partecipano anche diversi tifosi di casa che invadono il terreno di gioco arrivando fin dentro gli spogliatoi. Tutto ciò ha costretto i carabinieri presenti ad intervenire per riportare la calma, ma la terna arbitrale ha deciso di sospendere ugualmente l’incontro in quanto non vi erano più le condizioni per poter continuare. Adesso la palla passa al Giudice Sportivo che avrà il delicato compito di dover decidere le sorti delle due compagini.

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