Il gol del “gallo” Nasso, che ha regalato la vittoria alla Gioiese sulla Bagnarese, in una delle sfide classiche del dilettantismo calabrese, ha ridato il sorriso all’ambiente viola, leggermente abbattuto dopo le due sconfitte consecutive subite col Bocale in casa ed a Locri contro il Gioiosa Jonica. Tre punti di platino per la Mammoliti band, alla vigilia sicuramente data per spacciata al cospetto di un avversario costruito per vincere, che solo una settimana addietro aveva annichilito il Bocale. Ma i metaurini si sono dimostrati osso duro da digerire per chiunque, agonisticamente rabbiosi e vogliosi di tornare alla vittoria. Un successo meritato ma che non deve distogliere capitan Mercurio e compagni dall’obbiettivo principale che era e rimane una salvezza da raggiungere al più presto possibile. Certamente con la voglia vista domenica, tutto sarà più facile, soprattutto se le giovani promesse ci metteranno la stessa abnegazione vista sabato a San Ferdinando. Su tutti, naturalmente, spicca Matteo Nasso da Serrata, un classe ’99 dotato di un fisico bestiale, dalla somiglianza non indifferente con l’attaccante del Torino, Belotti, dal quale ha ereditato il soprannome e l’esultanza. Il suo primo gol in Promozione lo ha visto, infatti, alzare la mano sulla testa a mo di cresta. E pensare che l’anno scorso faceva il terzino in seconda categoria! Una rete bella, così come è stato bello l’assist di Salvatore De Leo, gioiese purosangue, tra i migliori in campo. Ed una nota di merito va data anche al portierone El Makni, uno che tra i pali ci sa fare e che al novantesimo suonato ha salvato il risultato con un intervento prodigioso su tiro ravvicinato di Spanti, riscattando immediatamente l’incertezza di una settimana addietro col Gioiosa. L’affermazione di sabato, comunque, è già andata in archivio, adesso servirà ancora maggior umiltà e voglia di lavorare perché domenica ci sarà un altro duro banco di prova ad attendere i viola. La Villese degli ex Savino e Cosoleto attraversa un ottimo periodo di forma e pertanto un altra classica dei dilettanti si prospetta più avvincente che mai.
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