Acuto dell’Aurora Reggio al Polivalente ma la Gioiese recrimina

L‘Aurora Reggio, vice capolista del girone B di Promozione, vince a Gioia Tauro (1-3) con una Gioiese che, almeno per quel che si è visto sul campo, non merita tutto questo divario di punti in classifica con i più quotati avversari reggini che non fanno mistero di puntare al salto di categoria. La formazione viola paga uno sfortunatissimo calcio di rigore stampato da Silvano sulla traversa a cinque minuti dalla fine e con il risultato di 1-2 per gli ospiti ed alcune scelte dell’arbitro Cortale di Locri che hanno destato più di una perplessità tra gli spettatori presenti. Gli uomini di mister Rolando Megna hanno chiuso l’incontro in nove per via delle espulsioni di Faye e Vommaro, il primo allontanato dal fischietto jonico dopo una segnalazione del secondo assistente. Peccato, ma non è la prima volta che la Gioiese in questo campionato viene perseguita da alcune scelte arbitrali a dir poco discutibili. Nella città del Porto non si è abituati a piangere. Lo sanno anche le pietre che quest’anno la Gioiese deve salvarsi, ogni altro obiettivo è a dir poco impossibile e impensabile. Ma è giusto mettere Meola e soci nelle condizioni di poter lottare alla pari. Nulla è compromesso per la salvezza, ma senza Vommaro e Faye e con il derby di Rosarno alle porte contro una rivale diretta nella lotta per non retrocedere, Megna dovrà inventarsi qualcosa per riuscire a mettere in campo un undici combattivo e capace di portare a casa un risultato positivo.

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