“Road to the final”, recitava il manifesto che pubblicizzava l’evento di questo pomeriggio, ovvero la semifinale di andata della Coppa Calabria, tra Gioiese e Borgia. E la “strada verso la finale”, adesso, diventa una discesa vertiginosa per la compagine metaurina che punta a ripetere l’impresa del G.S. Gioia Tauro, che nel 2001 conquistò il trofeo ai danni del Capizzaglie. Il match odierno, infatti, ha messo in evidenza il netto divario tra le due compagini,
anche se i catanzaresi non hanno lesinato impegno e, dopo aver subito il gol lampo di Fioriti, giunto al 1′ di gioco, con un colpo di testa in tuffo dell’argentino che ha sfruttato al meglio un delizioso cross di Simone Infusino, i granata avrebbero potuto trovare il gol del pari, se Passafaro non si fosse fatto ipnotizzare da Moscato, sbagliando un calcio di rigore. Un episodio che ha inevitabilmente influito sul morale dei 22 in campo, galvanizzando i padroni di casa che hanno iniziato un monologo di gol fatti ed altri clamorosamente falliti. Il raddoppio di Toscano al 43′ è una prodezza balistica di rara bellezza, con un destro al volo dal limite dell’area che manda la sfera sotto l’incrocio dei pali. Bella anche la cavalcata di Rotolo, il quale al 50′ s’invola sulla sinistra e batte il portiere con un secco rasoterra. Poi nella ripresa, dopo una serie di pali ed occasioni sprecate, allo scadere arriva il poker, firmato da Viola, che deve solo spingere in rete il secondo assist di giornata di un generosissimo Infusino. Per gli encomiabili Ultras Borgia, mai domi nonostante il passivo, è tempo di contestazione verso allenatore e società, mentre i tifosi viola sperano concretamente in un “double” (campionato-coppa) e guardano con attenzione all’altra semifinale che ha visto il Casabona imporsi per 3-1 sul Praia.
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