#JamuSudTrek Kilimanjaro: il diario dei trekkers del 13 marzo 2016

E’ ufficialmente iniziata la spedizione in Tanzania che vede protagonisti Lino Cangemi, Vincenzo Fondacaro, Francesco Vadalà, Bruno Pellegrino, Pasquale Bonarrigo e Lidia Morogallo, i 6 trekkers pianigiani che scaleranno il Kilimanjaro. Ecco le ultime notizie che ci giungono dall’Africa.

Giorno n. 7 – Diario dei trekkers di domenica 13 marzo 2016

E’ ARRIVATO IL GIORNO DI UHURU PEAK – Sono le ore 23:00 e siamo tutti pronti per l’attacco alla vetta, durante un break leggero arrivano puntuali le ultime raccomandazioni di Lino. Il morale è alto, abbracci, baci e pacche sulle spalle danno il via al sogno: il tetto d’Africa.
Pariamo alle 24:00 la media di risalita è di 1 Km/h, capiamo subito perché Stella Point è una tappa infernale. Dopo qualche ora la temperatura inizia a dettare legge, siamo intorno a -15° ed il vento ci mette del suo per rendere ancora più dura una massacrante risalita.
Rallentiamo il passo. Lidia ha le prime difficoltà, Lino gli parla e proseguiamo la salita. Le soste iniziano a farsi frequenti e il gruppo inizia a sentire molto il freddo. L’andatura di Pasquale preoccupa Lino che spesso ne chiede le condizioni.
LIDIA E PASQUALE ABBANDONANO LA SPEDIZIONE – Intorno alle 6:00 del mattino ci troviamo a Stella Point (5.739 mt) e Lino ferma la spedizione. Si avvicina a Lidia, visibilmente provata e gonfia in viso a causa della quota. La abbraccia la invita ad abbandonare la spedizione. Stessa cosa fa con Pasquale, si avvicina, lo invita a lasciare dandogli il cinque. Lino chiede alla co-guida Rami di riportare Lidia e Pasquale al campo e prendersi cura di loro.
A Stella Point le nostre condizioni fisiche sono pessime. Lino esordisce dicendo: «Io alla vetta ci arrivo pure morto».
LA SCALATA ALLA VETTA E IL COLLEGAMENTO TELEFONICO – Tutti in piedi, con andatura barcollante raggiungiamo i 5.895 m di Uhuru Peak alle ore 07:24. Grazie allo sponsor Intermatica riusciamo a fare un collegamento telefonico satellitare con la redazione di GioiaSport, rimasta in attesa del collegamento sin dal giorno precedente. Per quanto sfiniti non abbiamo nemmeno festeggiato. Volevamo solo scendere i 1.300 m di dislivello per Barafu Camp e riabbracciare Lidia e Pasquale.
IL GRUPPO SI RICONGIUNGE – Arriviamo al campo i nostri amici stanno bene e sono sinceramente felici per la nostra risalita. Dopo qualche abbraccio andiamo a dormire in quanto bisogna mettersi immediatamente gli scarponi e farsi altri 1.500 m che ci portano a quota 3.100 m del Mweka Camp, dove passeremo l’ultima notte.
LA FESTA – Si festeggia al Mweka Camp. Siamo felici per quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Enzo si alza e dice: «Sono stanchissimo, ma è tanta l’emozione che grazie a voi sto vivendo che mi sto commuovendo. Devo dire grazie al mio fratello Lino che mi ha consigliato e seguito fino alla vetta».
Si va a letto contenti. Domani l’ultimo sentiero del Kilimanjaro, il sogno continua.

Messaggio ricevuto alle ore 17:02 (ora italiana) del 13 marzo 2016

Riascolta l’audio integrale del collegamento telefonico dalla vetta del Kilimanjaro

Sosteniamo tutti insieme sui social Lino, Vincenzo, Francesco, Bruno, Pasquale e Lidia nella missione africana con l’hashtag ufficiale #JamuSudTrek.

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