La marcia trionfale della Gioiese continua, sotto l’abile direzione del maestro d’orchestra Nino Leonardis, il quale guida dalla panchina un gruppo coeso e grintoso, sempre pronto a far fronte ad ogni difficoltà. I 3 punti, quindi, vanno per la terza volta in una settimana ai ragazzi del presidente Schiavone, che conquistano la settima vittoria consecutiva e vedono avvicinarsi sempre più il traguardo della Promozione, oltreché la finale di Coppa Calabria
(ormai solo ad un tiro di schioppo). Ma la gara odierna, al cospetto di un Palizzi quasi salvo, è stata tutt’altro che semplice, sia per le fatiche di Coppa che si sono fatte sentire, che per la poca abitudine a giocare in un campo così piccolo, nel quale anche i tifosi al seguito hanno fatto non poca fatica a seguire il match. Gli impagabili Ultras Viola si sono dovuti, infatti, adeguare s’un cucuzzolo di terra, circondati dalla natura grecanica e ritornando, quindi ad un calcio “old style”, lontano anni luce dai riflettori dei professionisti, ma anche da quello dei semi-pro a cui avevano fatto il palato fine a Gioia Tauro. Per fortuna, però, ci ha pensato il “matador” Sasà Alessi ad illuminare il pomeriggio viola, col quindicesimo sigillo in campionato. Un gol alla “Sasà”, da rapinatore dell’area di rigore, da consumato bomber che, al primo ed unico errore del portiere, il quale respinge corto s’una conclusione di Simone Infusino, s’avventa sulla sfera e la ribadisce in rete, regalando alla Gioiese l’ennesimo pomeriggio da regina indiscussa del campionato.
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