Incertezza e confusione, in ballo il futuro della Gioiese

I più ottimisti ci scommettono: «Il presidente Rombolà è molto legato alla Nuova Gioiese – sussurrano – non c’è alcun dubbio sull’iscrizione della squadra viola al prossimo campionato di serie D». Ma non manca però la frangia dei pessimisti di coloro che, invece, temono che realmente quest’anno la Nuova Gioiese non sarà ai nastri di partenza della serie A dei dilettanti. Una situazione strana, che si ripete dopo le schermaglie tra tifosi e dirigenza della scorsa estate. L’impegno e la serietà della gestione Rombolà-Calabrò è fuori discussione, lo abbiamo scritto più volte che l’attuale presidente è stato l’unico a portare avanti la “carretta” da solo da oltre 15 anni. Adesso, però, c’è da prendere una decisione (positiva o negativa che sia). Ci sono in ballo dei soldi (ed anche tanti) ed un prosieguo calcistico nell’anticamera del professionismo. C’è uno stadio letteralmente abbandonato, con un terreno di gioco che sembra una stalla e ci sono le legittime aspettative di una piazza che non accetta più queste “confusioni” ed incertezze estive. Come finirà? Difficile prevederlo, saranno otto giorni di passione fino al prossimo 10 luglio (giorno di scadenza per ratificare l’iscrizione). Nel frattempo questo pomeriggio, prima “adunata” del nuovo Consiglio comunale. Chissà che anche nei pressi di Palazzo Sant’Ippolito non si parli di Gioiese…

© Riproduzione riservata