Ce la stanno mettendo davvero tutta per non far sparire il calcio che conta, ritornato a Gioia Tauro a distanza di quasi un ventennio. Un nutrito gruppo di tifosi, quelli dal sangue viola, quelli sempre presenti a prescindere dalla categoria, ha preso di petto la situazione e si sta dando da fare h24, onde poter garantire il giusto sostegno al presidente Rombolà ed il suo entourage. Nel pomeriggio di oggi, le parti si sono incontrate presso lo stadio “P. Stanganelli”, presente anche l’allenatore Mario Dal Torrione, per fare il punto della situazione e sentire l’umore della società metaurina che, per bocca del suo massimo esponente, aveva gettato, pochi giorni addietro, seri dubbi sulla sopravvivenza del team viola. 
Il patron Nando Rombolà ha apprezzato l’operato della delegazione, che spazia ad ampio raggio dalla vendita degli abbonamenti, alla sensibilizzazione della classe imprenditoriale, arrivando fino alle soglie di Palazzo Sant’Ippolito, laddove si è chiesta ed ottenuta una seria rassicurazione sull’imminente partenza dei lavori relativi alla copertura della tribuna che, a quanto pare, potrebbero iniziare nell’arco di una settimana. La posizione del presidentissimo, però, è stata ferma e chiara «Far sparire quella che considero una mia creatura è l’ultimo dei miei pensieri credetemi, ma per far fronte all’iscrizione della squadra, coi tempi che scadranno nel giro di poco più di una settimana, serve una somma prestabilita. Pertanto, bisogna raccogliere subito i soldi degli abbonamenti opzionati. Se ciò avverrà entro fine settimana – ha chiosato Rombolà – provvederò già lunedì ad iscrivere la Gioiese al prossimo torneo di quarta serie». Il presidente ha chiesto inoltre un aiuto nel trovare imprenditori disponibili a contribuire alla causa, anche solo sponsorizzando le trasferte. Un incontro proficuo, quindi, che ha rasserenato l’animo dei tifosi, adesso ancora più gasati di prima nel sostenere la squadra del cuore, con l’input di poter essere i protagonisti non della scomparsa ma del rilancio del calcio gioiese.
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