L’ultima apparizione di una squadra di Gioia Tauro nel massimo campionato dei dilettanti (oggi Serie D, allora C.N.D.), risale esattamente alla stagione agonistica 1995/96. Era, quella del presidente Macrì, una Gioiese allo sbando, che iniziava la veloce discesa agli inferi, fino a toccare il fondo della sparizione dai campionati dilettantistici. Dopo ben 18 anni, però, ci ha pensato la Nuova Gioiese di Ferdinando Rombolà a ridare onore a quei colori biancoviola fin troppo bistrattati nel tempo. E con il ritorno dei metaurini nel calcio che conta, ritornano anche sfide che hanno infiammato i decenni passati. 
Naturalmente, con la stagione ancora agli sgoccioli, risulta difficile disegnare scenari futuri, quindi ci basiamo solo su ipotesi e previsioni che, si sa, potrebbero risultare anche errate. Di quell’ultimo campionato, la cui classifica finale è riportata nell’immagine a lato, solo due delle diciotto partecipanti di allora, dovrebbero essere ai nastri di partenza del prossimo girone I di Serie D. Usiamo il condizionale in quanto si tratta di due compagini che non versano in ottime condizioni di salute. La prima è il Milazzo, società che attualmente milita nel girone A della Lega Pro – Seconda Divisione, ma che si ritrova già retrocessa da parecchie giornate e la cui situazione societaria lascia più di qualche dubbio sulla prossima partecipazione al campionato interregionale. L’altra squadra, invece, è il Ragusa, sodalizio con qualche problemuccio, tra l’altro coinvolto nei play-out, in una posizione di svantaggio rispetto alla concorrente Palazzolo. Ma vediamo nello specifico le possibili future avversarie della Gioiese:
SICURE AVENTI DIRITTO:
Nuova Cosenza, Gelbison V.d.L., Città di Messina, Vibonese
Comprensorio Normanno Paternò,Savoia, Pro Cavese, Noto, Licata, Ribera,Comprensorio
Montalto, L.C. Nuova Gioiese, Akragas, N.F.C. Orlandina, Aversa Normanna, Milazzo
le prime quattro, nelle prossime domeniche, disputeranno i play-off e, anche se sarà molto difficile ottenere una promozione, una squadra come il Cosenza è seria candidata al salto di categoria. Già detto del Milazzo, un’altra compagine arriverà dalla Lega Pro ed è l’Aversa Normanna, già retrocessa nel girone B di Seconda Divisione. Con le squadre campane che vengono divise in tre gironi, però, non è mai sicuro nulla, pertanto non è certo l’inserimento nel nostro girone.
A RISCHIO ECCELLENZA:
Agropoli, Palazzolo, Ragusa, Sambiase
Due di queste quattro formazioni prenderanno la via dell’Eccellenza, le altre due invece manterranno la categoria. Naturalmente a godere dei favori del pronostico sono le squadre che giocheranno in casa la gara di ritorno, ovvero Agropoli e Palazzolo, ma si spera in un exploit del Sambiase, il che sarebbe un vero e proprio miracolo.
RISCHIO DALLA LEGA PRO
Vigor Lamezia e HinteReggio
Le due squadre calabresi in Seconda Divisione si giocheranno il tutto per tutto proprio all’ultima giornata di campionato, le capacotà di mantenere la categoria ci sono tutte, ma la vecchia Serie C riserva sempre sorprese e, in particolar modo, la seconda squadra di Reggio Calabria, rischia fortemente di dover disputare l’appendice per non retrocedere.
In conclusione, guardando in maniera ottimistica la situazione delle pericolanti calabresi di Lega Pro e scommettendo nella salvezza di Sambiase e Palazzolo in Serie D, proviamo solo per gioco a disegnare il seguente girone, fermo restando che anche dai play-off di Eccellenza potrebbe arrivare una squadra calabrese o siciliana e perciò l’elenco potrà subire variazioni col passare delle settimane.
Akragas
Aversa Normanna
Città di Messina
Comprensorio Montalto
Comprensorio Normanno Paternò
Gelbison V.d.L.
Licata
Milazzo
Noto
Nuova Cosenza
L.C. NUOVA GIOIESE
N.F.C. Orlandina
Palazzolo
Pro Cavese
Ribera
Sambiase
Savoia
Vibonese
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