Sarà sicuramente una partita crocevia, che potrebbe chiudere definitivamente o riaprire in modo clamoroso le sorti del massimo torneo regionale. Rende – Gioiese, ovvero l’aperitivo frizzante della ripresa del campionato di Eccellenza, con i biancorossi nel ruolo di inseguitori ed i viola che vestono i panni della lepre e corrono a 7 lunghezze dai cosentini. In riva al Campagnaro si schiuma ancora rabbia per la finale di Coppa Italia, persa qualche giorno addietro in quel di Vibo a vantaggio del Roccella. Ci sarà, quindi, voglia di riscatto tra gli uomini di De Angelis, lo sanno bene i gioiesi, catechizzati da Mario Dal Torrione, il quale sta curando il match con dovizia di particolari. E la partita amichevole, disputata al “C. Giordano” sabato scorso, che ha visto i metaurini prevalere per 2-0 sulla Rizziconese di Massimo Cambrea, ha dato parecchi spunti interessanti all’entourage viola, seppure l’organico non fosse ancora al completo per via di qualche infortunio. Gli acciaccati Cambria e Pirrotta, di fatti, continuano la fase riabilitativa e quasi sicuramente non potranno essere della sfida sabato. Un vero peccato, ma l’organico costruito da Rombolà ed il suo staff offre parecchie garanzie, sia a livello qualitativo che numerico. Per il match clou della seconda giornata di ritorno, intanto, anche tra i tifosi fervono i preparativi e le riunioni presso il Club Viola si susseguono. L’anticipo televisivo al sabato ha un po scombussolato i piani della tifoseria organizzata, la quale aveva già predisposto due pullman al seguito, se la partita si fosse disputata di domenica. Visto che in modo abbastanza superficiale, però, gli organi competenti hanno deciso di predisporre l’incontro in un giorno lavorativo, molti supporters saranno costretti a seguire i propri beniamini in tv. Gli Ultras Viola e Gioitani, naturalmente, guideranno il torpedone che si muoverà verso Rende, pronti a dare il solito caloroso sostegno a Panuccio e compagni, consci del fatto che un risultato positivo possa seriamente somigliare ad un’ipoteca.
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