N. GIOIESE: La partita contro il Rende rappresenta già un bivio per tutta la stagione

il volto scuro di Balsamo dopo la sostituzione

Paradossalmente, dopo due giornate di campionato, la N. Gioiese è già ad un bivio. Domenica contro il  blasonato Rende non si può prescindere dai tre punti. Diversi e discordanti commenti in Città all’indomani della batosta subìta sul neutro di Chiaravalle dal Soverato: i più buonisti sussurrano che “perdere con il Soverato ci può stare considerando che mancano ancora 28 giornate al termine del campionato”; quelli più critici evidenziano “la mancanza di gioco e di carattere della N. Gioiese vista a Chiaravalle contro una squadra di pari livello e ambizioni”. La verità forse sta nel mezzo; emettere sentenze definitive quando sono appena trascorse due giornate dall’inizio del torneo di Eccellenza ci sembra frettoloso e irrazionale, ma anche far passare questa bruciante sconfitta in sordina è un segnale preoccupante e non in linea con gli obiettivi societari. Diciamo che la N. Gioiese domenica ha la possibilità di rimarginare la ferita di Chiaravalle, ospitando al “Pasquale Stanganelli” il Rende di Cipparrone, altra compagine che non fa mistero di puntare ad un campionato di vertice (gli ultimi innesti di De Luca e Paolo Gallo sono la testimonianza più eloquente ndc). Lo pretende in primis la società che quest’anno non ha badato a spese portando in riva al Petrace, almeno sulla carta, giocatori importanti e con un curriculum di tutto rispetto. Lo pretendono i tifosi che domenica scorsa si sono sobbarcati oltre 100 chilometri per assistere ad uno spettacolo indecoroso.

Un'azione offensiva del Soverato nel secondo tempo: deve incredibilmente uscire Panuccio per contrastare Biancone. Ed i difensori ?

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