Se in casa la Nuova Gioiese è una squadra che rasenta la perfezione, lontana dal Polivalente la compagine allenata da Graziano Nocera va in bambola. Terza trasferta in queste prime sei giornate di campionato, secondo ko consecutivo dopo quello di Isola Capo Rizzuto di due settimane fa. Il Guardavalle, grazie alla rete in apertura di Caputo, è riuscito a conquistare un successo prezioso che lo proietta a ridosso delle squadre di testa. La Nuova Gioiese, forte anche di una superiorità numerica nei venti minuti finali del match (espulso per il Guardavalle il calciatore Truccolo ndc), non è riuscita a raddrizzare la partita nonostante, per come riferito da Antonio Romano (presente all’incontro sul neutro di Badolato ndc), il trainer Nocera abbia schierato ad un certo punto dell’incontro contemporaneamente Alessi, Savino, Corigliano e Santoro. Quasi quattro punte, ma ciò non è bastato per portare a Gioia Tauro almeno un punticino. Bisogna cambiare atteggiamento in trasferta e gli attaccanti devono iniziare a segnare, è evidente che il problema della Nuova Gioiese in questo momento è dovuto ad una oggettiva difficoltà dell’intero reparto offensivo. In sei partite la Nuova Gioiese ha realizzato soltanto tre marcature (Savino, Babuscia e Musumeci), tutte e tre nelle partite interne rispettivamente contro il Sersale, il Roccella ed il Montalto. «Abbiamo regalato un tempo, nella ripresa abbiamo creato alcune favorevoli occasioni per riprendere il Guardavalle, forse c’era anche un rigore su Santoro – ha detto l’amministratore di CalcioGioiese.com Antonio Romano – ma la squadra deve cambiare mentalità».
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