Nuova Gioiese, il DG Panuccio: «Siamo quasi salvi, ora vogliamo i play-off»

La Gioiese oggi in amichevole al S. Agata con la Reggina

Rosario Panuccio

Rosario Panuccio

Ancora uno stop forzato per la Gioiese (il terzo in stagione) per via delle difficoltà societarie del Ragusa, che ha ufficialmente rinunciato alla trasferta al Polivalente (terza rinuncia stagionale, radiazione ormai vicina). Pertanto, dopo il meritato 2-2 di Capo d’Orlando, la Gioiese incamera altri 3 punti, che le consentono di mantenere il terzo posto a quota 36.
Per non perdere il ritmo partita, e con la testa già alla trasferta di domenica prossima sul campo del Noto, la squadra viola oggi sarà impegnata in un’amichevole di prestigio, in programma al S. Agata contro la Reggina, essendo fermo il torneo di Serie B.
Ne abbiamo approfittato per scambiare qualche battuta col bravo diggì Rosario Panuccio.

Allora, direttore, dopo 20 giornate, terzo posto in classifica e 36 punti in carniere. Direi bilancio positivo?
Sicuramente sì. La soddisfazione è tanta anche perché ritengo che nemmeno il più ottimista si sarebbe potuto immaginare di poter quasi centrare l’obiettivo stagionale, ovvero la salvezza, già al termine del girone di andata. Adesso, però, abbiamo avuto una lieve flessione dovuta ai tanti infortuni e squalifiche, e non avevamo in programma di poter tenere il ritmo delle due battistrada Akragas e Savoia, per cui ci siamo un po’ staccati dalla vetta, attestandoci in un eccellente terzo posto e da domenica a Capo d’Orlando abbiamo meritatamente ripreso a far punti. Ovviamente, essendo virtualmente salvi, siamo consapevoli che nel girone di ritorno, dovremo andare a far visita a squadre impelagate nella lotta per non retrocedere tipo Noto, Due Torri o lo stesso Licata, dove troveremo ambienti infuocati, ma siamo abituati a questo tipo di situazioni e venderemo cara la pelle, volendo onorare la nostra stagione fino alla fine. D’altronde, questa per noi è una stagione di assestamento, dove abbiamo voluto metterci in mostra, volendo acquisire credibilità, e lavorando in prospettiva, per creare le basi per un futuro sicuramente migliore. Ecco perché a Dicembre abbiamo voluto fare il “colpaccio” Bugatti, anziché prendere un giovane di belle speranze da affiancare a Pascu.

Il pubblico gioiese ha risposto in maniera adeguata alle vostre aspettative?
Sì, decisamente sì. Siamo soddisfatti del buon seguito che domenicalmente abbiamo sia in trasferta che in casa dove, come sai, abbiamo il grosso handicap della mancanza di una tribuna coperta, ma ormai pare che l’iter burocratico sia agli sgoccioli e quindi posso affermare che la prossima stagione lo stadio sarà dotato anche della tribuna coperta, così avremo sicuramente tanta più gente allo stadio.

A questo punto della stagione, cambia l’obiettivo della società? Si punta ai play-off?
Sì, inutile nasconderci. Inevitabilmente, a questo punto, stiamo alzando la mira. Vogliamo provare a regalarci quest’appendice a fine stagione, che sarebbe la classica ciliegina sul nostro straordinario campionato. Il tutto servirebbe soprattutto a calamitare su di noi l’interesse della tifoseria ed a mettere in evidenza l’ottimo lavoro fatto dal presidente Rombolà, dalla società tutta e dalla squadra, ottimamente guidata da Mario Dal Torrione.

Situazione infortuni?
Fortunatamente l’emergenza è quasi finita. Oggi contro la Reggina rimarrà a riposo precauzionale solo il portiere Panuccio, ormai recuperato, che dovrebbe tornare tra i pali domenica a Noto, mentre sono pienamente arruolabili anche Cosoleto e Bugatti.

Infine, direttore una tua previsione sulla lotta al vertice. Chi la spunterà tra Akragas e Savoia?
Beh io aspetterei il match di domani. Credo che se l’Akragas riuscirà domani a vincere, se la giocheranno alla pari fino alla fine. Se il Savoia riuscirà ad uscire indenne dall’Esseneto, credo che possa diventare imprendibile e, probabilmente, potrà allungare il margine sui siciliani.

E in coda, come finirà, Ragusa a parte?
In coda, escludendo ormai il Ragusa, penso che il Licata, pur essendosi rafforzato recentemente, sia un po’ troppo attardato in classifica e difficilmente eviterà la retrocessione. Dico questo anche perché sta facendo la corsa sulle calabresi Rende e Vibonese, che si sono irrobustite tanto e sono in netta ripresa. Ritengo che Noto ed Hinterreggio abbiano la giusta esperienza per tirarsi tranquillamente fuori. Da calabrese, quindi, mi farà piacere che sia Rende che Vibonese alla fine riescano a salvarsi, e ritengo abbiano buone probabilità di farcela, dovendo fare la corsa su Città di Messina e Due Torri che, anche se hanno qualche punto in più in classifica, non vincono da mesi ed hanno un organico inferiore alle due calabresi. Comunque, domani sarà una giornata molto importante anche in ottica salvezza, essendo in programma Città di Messina-Vibonese e Rende-Hinterreggio.

Pertanto, domani gli sportivi gioiesi potranno seguire le gesta delle squadre minori impegnate al “Cesare Giordano”. Alle 10,30 si giocherà il big-match di Seconda Categoria tra Marines e S. Gaetano Catanoso, alle 14.30 per la Prima Categoria Real Gioia – Mosorrofa.

CURIOSITA’ E MERCATO – Per chiudere alcune curiosità sul torneo di Serie D.
Anzitutto, segnaliamo che il bomber viola Pascu non segna da oltre due mesi. L’ultima sua marcatura, risultata poi decisiva, risale alla vittoriosa gara interna del Torrecuso del 10 Novembre. Il penalty trasformato domenica da Lombardo è stato il primo rigore subìto dall’Orlandina. In precedenza solo un rigore contro l’Orlandina, sbagliato da Piemontese del Montalto. Russo, autore del primo gol dell’Orlandina domenica scorsa, è il quattordicesimo giocatore a segno per la squadra di Raffele. Un vero record! Segue la Cavese che ha mandato in gol ben 13 giocatori.
E’ del Licata il record di calciatori fin qui utilizzati, ben 46, seguono Noto con 45 e Vibonese con 40.
La miglior serie positiva è detenuta da Savoia ed Agropoli con 6 risultati utili, segue la Vibonese con 5 gare (2 pari e 3 vittorie di fila).
Pochi movimenti di mercato questa settimana. Il Licata ha ingaggiato il centrocampista Floridia (’95) dalla Primavera del Catania ed il difensore Antenucci (’93) dal S. Nicolò. L’Hinterreggio ha acquistato il centrocampista Akrapovic (’93) dalla Reggina, ma che era in prestito al Tuttocuoio, mentre il Savoia dovrebbe tesserare il centrocampista Palumbo (’95) dalla Primavera del Catania. Infine, previsti in settimana 3 arrivi al Città di Messina, uno per reparto, ed un attaccante al Due Torri.

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