Ritorno in campo domenica per la Gioiese che, nell’ultima gara del girone d’andata, ospiterà al Polivalente il forte Agropoli. Sarà l’occasione per i viola del presidente Rombolà per salutare l’anno 2013 che per la compagine guidata da Mario Dal Torrione è stato davvero foriero di successi e soddisfazioni. Sicuramente l’anno più importante della storia della compagine gioiese che all’inizio l’ha vista lanciarsi a grandi passi verso la trionfale vittoria del campionato di Eccellenza e la conseguente conquista della Serie D, e nella nuova stagione agonistica l’ha vista recitare un ruolo da grande protagonista, attestata fin dalla prima giornata del campionato nelle primissime posizioni ed ormai, al giro di boa, matematicamente terza, alle spalle solo delle due fuggitive Savoia ed Akragas. Un cammino decisamente esaltante che l’ha consacrata come l’autentica rivelazione della stagione. Basta pensare che nell’ultima gara giocata due settimane fa contro la Cavese, Panuccio e compagni hanno “rischiato” di rimandare a casa battuta anche la corazzata Cavese, praticamente con lo stesso schieramento che ha vinto il torneo di Eccellenza, visto che non hanno giocato i 2 acquisti “pesanti” dell’estate, ovvero Antonio Crucitti e Iannelli (gli unici volti nuovi erano solo gli under Castellano e Condomitti ed il giovane Saccà).
Domani, pertanto, in un clima prettamente natalizio, ci sarà l’occasione per chiudere col botto e dare appuntamento ai propri tifosi al primo impegno del nuovo anno che vedrà Pascu e compagni ancora al Polivalente nel derby con la rinnovatissima Vibonese. I tifosi sono euforici per come sono andate le cose, consapevoli del fatto che se si riuscisse a fare bottino pieno in queste due gare, la salvezza sarebbe praticamente ipotecata con 38 punti in carniere (l’anno scorso bastarono 45 punti per evitare i play-out) e si potrebbe alzare la mira e puntare decisamente ai play-off.
Mister Dal Torrione preferisce però vivere alla giornata ed pensare a come battere gli avversari, gara dopo gara. Anzitutto, quindi, ci sarà da fare i conti con l’Agropoli di mister Pirozzi, una formazione abbastanza ostica, che condivide attualmente il nono posto con la Battipagliese a quota 23, e che in trasferta ha perso solo a Noto, Montalto e Battipaglia. Tra l’altro, la formazione campana domani farà esordire i suoi rinforzi dicembrini, 3 elementi di una certa esperienza, come il centrocampista Platone e l’attaccante D’Avanzo, giunti dalla Battipagliese, ed il forte centrocampista messinese Arigò, giunto dal Manfredonia, ma che solo da 2 anni gioca in Serie D, avendo in passato militato sempre in C ed anche in B col Messina. Arigò, tra l’altro, 2 anni fa è stato uno dei protagonisti con l’Hinterreggio con cui raggiunse la Lega Pro.
I nuovi arrivi conferiranno maggior tasso tecnico ai campani che già vantano in squadra alcune importanti individualità come il forte difensore Panini, giunto dalla Sarnese ma con ben 8 anni spesi tra C1 e C2 con tante squadra come Cavese, Taranto, Foggia, Paganese, ecc., e la coppia di attaccanti Ragosta e Tarallo, quest’ultimo 33enne, già autore di 6 reti, giunto dalla Sarnese con cui lo scorso anno siglò ben 20 reti e che in passato oltre a tanta C1 (con Monza, Padova, ecc.), ha anche esordito in A con la maglia del Bari.
Ma anche in casa gioiese ci saranno importanti novità. C’è molta attesa nella tifoseria, infatti, per vedere all’opera il nuovo forte attaccante Bugatti che la società ha ingaggiato per sostituire il partente Iannelli. Il neo acquisto, argentino, proviene dalla Novese ed è conosciuto in Calabria per essere stato uno dei protagonisti con la maglia del Catanzaro tre anni fa, con cui vinse il torneo di C2 siglando 5 reti. L’altra novità è costituita dall’ingaggio del giovane attaccante Figliomeni, giunto dal Noto, che ha preso il posto del palermitano Pirrotta, svincolato.
Da registrare che domani il trainer gioiese non potrà disporre del difensore Taverniti, squalificato, mentre tornerà disponibile il bravo Antonio Crucitti.
PRECEDENTI – In passato l’Agropoli si è scontrato con la Gioiese nel CND 1994-95. All’andata vinse la Gioiese di Mazzacua per 1-0 (gol di Rosati al 30′) mentre al ritorno vinsero i campani per 2-0, con reti di Chiagano al 25′ e di Falcone all’88’.
MERCATO – Questi i principali movimenti di mercato degli ultimi giorni: l’Akragas ha ingaggiato il difensore Noto dal Noto ed il giovane Arena dal Chieti, la Cavese ha tesserato l’under Montagna dalla Puteolana, svincolando De Caro e Scognamiglio. Il Torrecuso ha svincolato Fusco e l’attaccante Senè, l’Orlandina ha svincolato il difensore Librizzi, il portiere Pandolfo ed il centrocampista Calabrese, ingaggiando De Cristofaro dalla Vibonese, il Montalto ha rescisso con Lanza e Morelli, il Due Torri ha rescisso col giovane Pallone, la Vibonese ha svincolato Sako, Spadari e Spanò, acquistando l’under Spaho dal Sulmona e Salese e Saani dal Noto. Il Città di Messina, sempre in attesa di rinforzi e del nuovo allenatore, ha svincolato Bruno, Buscema e D’Angelo, e dovrebbe firmare il rientro dell’under Nicolò dal Vittoria. Il Noto ha tesserato gli svincolati Pasqualicchio ed Accetta, entrambi under, già lo scorso anno col Noto, mentre il Rende ha rescisso con Leta (andrà al Roccella?) ed è interessata all’ex Cavese Varriale e Carbonaro del Cosenza, il Ragusa sempre più in crisi ha rescisso col portiere Ferla e con Rao, Mele ed il forte straniero De Souza. Infine, il Savoia dovrebbe tesserare l’under Ursini del Sulmona, mentre la Battipagliese ha messo fuori rosa per motivi disciplinari il francesino di colore Teti.
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