Non è poi così un’impresa ardua affidarsi ai numeri ed alle statistiche. Verificare, consacrare e cospargere il capo di positività o negatività, valutando annata per annata l’andamento di una squadra. Roberto Saverino, giornalista ed amico di GioiaSport, così glissa: «nel calcio così come nella vita tutti devono accettare il gusto dolce e amaro». Una postilla da tenere in grande considerazione ed assolutamente condivisibile così come la copertina dell’almanacco “Universo Dilettanti” che ha raffigurato con un giudizio obiettivo le squadre che hanno ottenuto un successo importante in questa stagione nei vari campionati: partendo dalla Gioiese del presidente Rombolà che ha stravinto il campionato di Eccellenza calabrese, al Roccella del notaio Giannitti, vincitore della Coppa Italia, alle due squadre di Promozione Taurianovese e Palmese che hanno brindato all’Eccellenza ed infine alla BenestarNatilese che ha vinto lo spareggio di Prima categoria col Taureana. E ritornando per un attimo ai viola di Dal Torrione, in testa alla graduatoria dalla prima all’ultima giornata, non è stato sicuramente da meno il secondo posto del Rende di De Angelis che ha trovato, purtroppo, nel suo cammino una super Gioiese. Un vice trono certificato da un campionato di tutto rispetto con la possibilità più che concreta dell’Interregionale se Musacco e soci – ai quali facciamo un grosso in bocca al lupo – riuscissero a proseguire in questo percorso partendo dal doppio impegno col Manfredonia. I numeri dicevamo, incontrovertibili “terminali” per le rispettive compagini ed i loro timonieri. Dopo anni di fallimenti e di brutte figure a Gioia Tauro, finalmente, si è accesa la luce grazie alla Nuova Gioiese che ha vinto sul campo, conquistando una serie D con grande forza e determinazione, senza compravendite di titoli sportivi e senza proclami fumosi che in passato hanno lasciato il segno nella Città del Porto. Numeri appunto sui quali attenersi e sui quali riflettere.
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