Nuova Gioiese, grandi aspettative dai giovani

Il campionato di Serie D è una grande vetrina per i giovani e proprio in essi la Nuova Gioiese ripone le maggiori speranze e prospettive

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Giuseppe Cosoleto

Il campionato di Serie D, si sa, è una grande vetrina per i giovani e proprio in essi la Nuova Gioiese ripone le maggiori speranze e prospettive. I cosiddetti juniores, infatti, ricopriranno un ruolo fondamentale nell’allestimento della squadra che andrà a rappresentare Gioia Tauro in tutto il meridione. Una rappresentanza doppia, visto che anche il torneo riservato agli under è a carattere interregionale e (quantomeno in quello appena conclusosi) vede impegnate compagini di Calabria, Puglia e Basilicata, con sfide affascinanti a big del calcio quali Taranto, Foggia e Cosenza. Un campionato, quello juniores, non secondario, anzi obbligatorio, rinunciarvici sarebbe, perciò, oltre che oneroso (la multa salata si aggira intorno ai 15.000 euro), quantomeno lesivo per l’immagine del sodalizio metaurino, ma soprattutto per i giovani che hanno possibilità di maturare esperienze in prospettiva prima squadra. Proprio per questo l’entourage, con a capo il presidente Rombolà, potrebbe rinnovare la partnership che ha visto i viola e la seconda realtà calcistica della città, ovvero il Real Gioia, disputare in modo congiunto il campionato juniores, sotto il nome e la bandiera Gioiese, ma con l’organizzazione del team di patron Ritrovato. Intanto la società di c.da Lacchi, punta a confermare quasi tutti gli under che hanno trionfato coi grandi nel torneo di Eccellenza. Alcuni sono già di proprietà, mentre per altri (il classe ’95 Cosoleto su tutti, in prestito dalla Villese), bisognerà sedersi ad un tavolo con le società di appartenenza, per acquisirne le prestazioni anche nella stagione 2013/14.

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