ECCELLENZA CALABRESE: Gioiese quanto 6 bella

N. GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 6.5, Cassaro 6, Vindigni 5.5 (1′ st Spanò 6.5), Dieni 6, Taverniti 6.5, Crucitti 7, Lombardo 7, Pascu 7.5, Cambria 7, Pirrotta 5 (8′ st Vita 6). In panchina: Arena, Guerrisi, Brancati, Iervasi, Russo. Allenatore: Dal Torrione.
SOVERATO: Mercurio 6 (2′ st Lombardo G. 5.5), Scalise 5.5, Franco 5.5, Pizzoleo 5, Minici 6, Coluccio 5.5, Ruggiero 6, Casas Sanchez 5.5 (2′ st Montirosso 5.5), Seck 5 (35′ pt De Fazio 5.5), Pereyra 6, Ciaccio 6.5. In panchina: Lombardo D., Feudale, Licari, Zangari. Allenatore: Galati
ARBITRO: Vimercati di Cosenza (Cucumo di Cosenza e Vommaro di Paola)
MARCATORI: 5′ st Pascu (NG), 11′ st Ciaccio (S), 20′ st Lombardo (rig. NG), 38′ st Pascu (NG), 44′ st Ciaccio (rig. S)
NOTE: Giornata calda, terreno di gioco in buone condizioni, presenti circa 1000 spettatori. Ammoniti Vindigni, Lombardo, Spanò (NG), Franco, Pizzoleo, Coluccio e Ciaccio (S). Calci d’angolo 10 – 1, recupero 4′ pt – 3′ st.

Sesto risultato utile in campionato, 3 vittorie consecutive, 4 se si considera anche l’intermezzo di Coppa. Sono solo alcuni dei numeri che lanciano in orbita la Gioiese di Dal Torrione (finalmente tornato in panchina dopo la squalifica) ancora saldamente al comando della graduatoria, grazie a 16 punti conquistati sui 18 in palio. Si conferma, invece, squadra che non conosce il segno X il Soverato, ancora a secco fuori casa, laddove ha raccolto 0 punti nei 3 incontri disputati. La giornata di sole ed il rinato entusiasmo creatosi nell’ambiente viola riporta il pubblico numeroso sugli spalti del “P. Stanganelli”, gremito da circa 1000 spettatori. E l’inizio dell’incontro non tradisce le attese con i padroni di casa a spron battuto, vogliosi di spezzare subito l’equilibrio. I cavallucci marini di Soverato, però, sono disposti in modo ermetico e si difendono con ordine. Al 3′ il primo squillo di tromba è di Pascu che ci prova dalla distanza. Ben più pericolosa è l’opportunità capitata sul sinistro del bomber rumeno, il quale al 9′ entra in area di prepotenza, regalando l’illusione ottica del gol. Al 12′ mischione in area biancorossa, Cambria tenta di correggere in rete ma la sfera è deviata in corner. Al 35′ prima tegola per la compagine catanzarese che perde il centravanti senegalese Seck, infortunato. Gli ospiti, comunque, rimangono uniti e, anzi, prendono coraggio e, seppur non concludendo mai verso la porta difesa da Panuccio, riescono ad abbassare il ritmo di gara andando al riposo sul nulla di fatto. La seconda frazione della sfida, però, vede una Gioiese molto più determinata, mentre mister Galati è costretto a giocarsi tutti i cambi a disposizione, dovendo sostituire il portiere fuoriquota Mercurio, anch’egli infortunatosi durante uno scontro di gioco col gioiese Pirrotta. I viola, quindi, ne approfittano e si portano subito in vantaggio, quando il cronometro segna il minuto numero cinque. La percussione di Crucitti sulla destra è da play–station, con una serie di finte ubriacanti su due avversari ed un pallone delizioso servito sui piedi di Marius Pascu. Il panzer della transilvania non si fa pregare, mette a sedere Coluccio e spedisce la sfera nell’angolino lontano, mandando in visibilio i tifosi. Il vantaggio galvanizza i pianigiani che iniziano a macinare gioco ma commettono il grave errore di lasciare campo al Soverato. Accade, allora che a squadra sbilanciata i biancorossi riescono a trovare la ripartenza giusta, mandando Ciaccio a fronteggiare Panuccio e siglare il pari. L’1-1 non scalfisce la voglia dei viola che reagiscono alla grande e si riportano in vantaggio al 20′, grazie al plateale calcio di rigore concesso per il fallo di Pizzoleo su Pascu. Penalty trasformato in modo impeccabile da Lombardo. Al 38′ ancora la premiata ditta Lombardo-Pascu confeziona il 3-1, con cross pennellato del primo e terzo tempo da cestista del bomber che insacca di testa. Al 40′ Crucitti potrebbe mettere la ciliegina ad un’ottima prestazione, ma il suo fendente da fuori area si stampa sul palo. Sarebbe stata comunque una punizione eccessiva per il Soverato che, a 1′ dalla fine del tempo accorcia le distanze grazie a Ciaccio, che sigla un calcio di rigore e la personale doppietta.

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