Alessandro Riolo vuole brindare alla nascita del figlioletto Giuseppe con un gol contro il Real S. Marco
di Fernando Rotolo
GIOIA TAURO – Meno tre giorni al debutto nel campionato d’Eccellenza per un’ambiziosa N. Gioiese che punta ad un campionato d’altissima classifica. D’altronde con gente del calibro di Riolo, Balsamo, Giacco, Panuccio, Caruso, Corigliano, bisogna cercare di arrivare davanti a tutte le altre avversarie, senza dimenticare che quest’anno più che mai la concorrenza è tanta e l’Eccellenza calabrese si preannuncia come un campionato alquanto incerto e nello stesso equilibrato. Domenica, intanto, al “Pasquale Stanganelli” arriverà il neo promosso Real S. Marco Argentano del tecnico Del Morgine; un undici da prendere con le pinze da parte della N. Gioiese dopo che i cosentini sono riusciti, nella clamorosa impresa, di sbancare in Coppa Italia il “Mimmo Rende”di Castrovillari con il pirotecnico punteggio di 3-4. Non sarà una partita agevole, dunque, per Giacco e compagni; il Real S. Marco è allenato da un trainer esperto come Del Morgine che avrà pensato ad ogni tatticismo per arginare la forza e la tecnica dei più quotati avversari. Il direttore generale della N. Gioiese, Rosario Panuccio, ha chiarito che domenica scenderà in campo un collettivo carico e determinato a conseguire il successo pieno. «Quest’anno – ha detto Panuccio – siamo consapevoli di aver allestito un organico di prim’ordine, vogliamo disputare un campionato alquanto positivo e regalare diverse soddisfazioni ai nostri tifosi». Campionato a parte, la N. Gioiese ha intanto conquistato il passaggio del turno in Coppa Italia a punteggio pieno battendo nelle tre partite del proprio girone Rizziconese e Mamertresilicese in trasferta e S. Calogero in casa. Tutti, tranne il giovane brasiliano Vitor Damasio(in attesa ancora del transfert) e Luca Tonti (alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio), a disposizione di Nocera per la gara di domenica. Alessandro Riolo, fiore all’occhiello della campagna di rafforzamento operata da “patron” Rombolà, giocherà per la prima volta da papà. In settimana, infatti, il fantasista crotonese ha gioito per un gol che ricorderà per tutta la vita: la nascita di Giuseppe. Auguri.
Articolo tratto dall’edizione odierna de IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA (pag. 46)
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