Avrebbe potuto anche rinunciare all’incarico, considerando che negli ultimi anni ha sempre allenato in serie D. Scende di due categorie Mario Dal Torrione, ma desideroso di sedersi nuovamente su quella panchina del Polivalente che qualche anno addietro gli ha regalato una soddisfazione massima con la promozione della Gioiese in serie D. Adesso si riparte da zero, viene resettato tutto. Mister serie D dovrà innanzitutto verificare se l’organico assemblato dalla società sia idoneo e funzionale per il suo credo di gioco e per le caratteristiche della Promozione. Ogni allenatore ha i suoi uomini, inutile girarci attorno. Si parte, comunque, da un’ossatura robusta e sicuramente importante. Il presidente Pulimeni è stato chiaro fin dal primo giorno del suo insediamento: «Gioia Tauro deve vincere e deve ritornare al più presto in serie D». Affidarsi a Dal Torrione dopo la rottura con Ficarra è un ottimo punto di partenza. Senza ombra di dubbio una scelta di assoluto rilievo effettuata da Pulimeni e Comi. Il trainer di Gioia Tauro conosce la piazza, conosce i giocatori, conosce la mentalità dei ‘gioitani’ in campo e sugli spalti. Lavoro, serietà e fatti. Ognuno al proprio posto senza ingerenze nei ruoli. Dispiace per Pino Ficarra, ne abbiamo già parlato abbondantemente, adesso la palla passa a Mario Dal Torrione per un futuro viola ancora da scrivere e da raccontare.
© Riproduzione riservata
