La stagione in numeri della Gioiese

Positivo bilancio anche della Saint Michel

Si conosceranno solo la prossima settimana le decisioni del Comitato Regionale calabro, in ordine al numero di retrocessioni dai vari tornei dilettantistici, con tante squadre col fiato sospeso. Tre le ipotesi al vaglio del presidente Saverio Mirarchi: conferma dei vari format con tre retrocessioni per torneo, declassamento solo dell’ultima classificata o blocco delle retrocessioni. Quest’ultima ipotesi sta prendendo quota in varie regioni col conseguente allargamento degli organici dei tornei per la prossima stagione (in Veneto già deciso allargamento dei tornei da 16 a 18 squadre). Frattanto va in archivio la stagione della Gioiese, che passerà alla storia come l’unica annata monca, definita con la disputa di sole 24 delle 30 giornate in programma.
La Gioiese si è piazzata al nono posto con 28 punti(insieme al Melicucco), frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. Dei 28 punti acquisiti ben 22 sono stati incamerati tra le mura amiche con 7 vittorie (come Bagnarese, Africo e Brancaleone) ed un pareggio. Hanno vinto di più in casa soltanto Stilese, Gioiosa e Ravagnese. 6 invece i punti in esterno, frutto di una vittoria (a Mammola) e 3 pareggi. 28 le reti realizzate (nono attacco del girone) e 37 quelle subite, come il Monasterace (ottava difesa). Grande merito della stagione viola va al condottiero Pino Ficarra che è riuscito a risollevare la squadra in graduatoria dopo la partenza ad handicap che nelle prime 12 gare aveva portato la miseria di 4 punti (vittoria con la Rombiolese e pari ad Archi). Dall’8 dicembre, grazie ai nuovi innesti, la risalita con 4 vittorie in 5 gare, ed en plein sfumato a Monasterace solo al 95′ quando i locali segnavano il gol dell’1-1. Trentaquattro i calciatori utilizzati da mister Ficarra. Queste le presenze: 22 Giovinazzi, 21 Camara e Gaita, 19 Vommaro e Dato, 18 Pereira, Villarino Lopez e Barchiesi, 17 Remedi, 15 Lombardo, 14 Marzano, 12 Gongora e Ventrice, 11 Mollo, 9 Pulimeni, 8 Capria, 7 Labonia, Ascone e Parrello, 6 Scarcella, 5 Afolabi e Chimera, 4 Scarfo’, Iaria, Spano’ e Strangi, 3 Caratozzolo, 2 Monaco e Sangare, 1 Vazzana, Avenoso, Caridi, Pisano e La Rosa.
Questi i cannonieri della squadra : 9 reti Gaita, 5 Giovinazzi, 4 Barchiesi, 2 Vommaro, Gongora, Mollo e Parrello, 1 Afolabi ed autorete. Cinque le espulsioni rimediate (Marzano, Chimera, Giovinazzi, Mollo e Parrello). Otto i rigori a favore (sei trasformati), undici quelli contro (nove realizzati).
Adesso, grande attesa tra i tifosi per il futuro che si prevede abbastanza roseo, e per le decisioni che assumerà la nuova dirigenza, alle prese col dilemma (come nel recente post del presidente Nicola Pulimeni) campionato: Eccellenza o Promozione?
Al momento si è in Promozione e se così fosse bisognerà puntare a vincere il torneo.

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Positivo anche il bilancio della Saint Michel, che ha chiuso il torneo al quarto posto con 37 punti, insieme al S. Gaetano. Undici le vittorie conseguite, quattro i pareggi e cinque le sconfitte. Ventinove le reti realizzate, quindici quelle subite, come il Borgo Grecanico ( seconda miglior difesa, dopo il Rosarno). I cannonieri : 5 reti Fiorino, Crucitta e Genoese, 3 Mongiardo, 2 Lascala, Centenari ed Abdelbaky, 1 Pecchia, Fioriti, Gulli’, Mercurio A. ed autogol. La squadra del bravo mister Mammoliti ha stazionato per tutto il girone di andata a ridosso della vetta della classifica, occupandola anche per alcune settimane, perdendo qualche posizione in avvio del girone di ritorno, a causa di 3 sconfitte consecutive, dovute a numerose importanti assenze. Il quarto posto finale però premia gli sforzi della società che, a breve, dovrà programmare il futuro, decidendo anzitutto se ripartire col mister Mammoliti, che meriterebbe ampiamente la riconferma, o ridimensionare il progetto.

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