Ultras Viola ’01: Adesso Basta, pretendiamo rispetto

Duro comunicato del tifo organizzato che invita l'attuale società a mettersi da parte

Dagli ULTRAS VIOLA ’01 riceviamo e pubblichiamo:

ADESSO BASTA!!!
Abbiamo sempre sostenuto la Gioiese, a prescindere da chi sia stato il presidente, l’allenatore o i dirigenti. L’abbiamo sostenuta in Serie D e l’abbiamo fatto in Prima Categoria, con lo stesso orgoglio, con lo stesso spirito di appartenenza, con la stessa coerenza che ci ha sempre contraddistinto. Nel passato non abbiamo esitato a contestare l’ultimo periodo della gestione Rombolà, nonostante lo stesso presidente avesse preso una squadra in Seconda Categoria, portandola fino alla ribalta nazionale. L’ultimo anno della vecchia gestione, però, ci era sembrato poco trasparente ed abbiamo contestato, nonostante avessimo ben chiari i meriti di una società che ci aveva fatto vivere momenti indimenticabili. Con grande entusiasmo, poi, nonostante la retrocessione di tre categorie a tavolino, abbiamo accolto la nuova gestione targata Schiavone, prima ed Avella, dopo. Una gestione che si riprometteva di fare le cose con chiarezza, di fare della Gioiese la squadra di tutta la Città e non di essere riconducibile ad un solo nucleo. Ecco, proprio la chiarezza e la trasparenza sono venuti a mancare, soprattutto negli ultimi anni. Come rappresentanti del tifo viola, come gioiesi d.o.c., SIAMO STANCHI di essere tenuti all’oscuro di tutto! Dopo incessanti mesi di silenzio, con un solo comunicato stampa, la tifoseria e tutta la Città ha bisogno di immediate risposte, anche perché siamo alle porte dell’inizio del campionato ed in ritiro abbiamo visto solo un nugolo di ragazzini. Al mister ed al suo staff tecnico va il nostro ringraziamento per non aver mollato finora, anche se c’erano sin da subito e ci sono ancora tutti i presupposti per farlo. Non abbiamo mai visto una cosa simile, una squadra che si raduna senza un briciolo di materiale tecnico, i giocatori con le maglie diverse gli uni dagli altri. Un terreno di gioco ridotto ad un deserto ed un solo dirigente presente agli allenamenti. Siamo stanchi, questa situazione è divenuta intollerabile, a Giugno e Luglio si sono fatti proclami di vittoria del campionato a destra e manca, promesse da marinaio, a quando pare, almeno per quello che si è visto fino ad oggi. Avevamo un parco giocatori della passata stagione che poteva essere migliorato con pochi innesti, uno staff tecnico di prima fascia e parecchi dirigenti al seguito. C’erano dei progetti di ampliamento del settore giovanile e programmi di far ritornare la Gioiese in campionati più confacenti alla storia ed all’importanza della Città. Che fine hanno fatto tutti questi intenti? Perché tutti i giocatori della passata stagione sono andati via? Perché ad una settimana dall’inizio della Coppa Italia, non esiste un parco giocatori degno di tale nome? Il presidente deve dare risposte!! Pertanto entro la prossima settimana o si cambia registro o si cede il passo ad altri che hanno voglia di fare calcio seriamente. E che nessuno se ne esca fuori con le solite menate del tipo: chi vuole la squadra si faccia avanti!! Se nessuno sostiene più questa realtà, se nessun giocatore vuole più venire a Gioia Tauro è perché si è fatta terra bruciata intorno. Il presidente è pregato di consegnare il titolo della Gioiese (gratuitamente, così com’è stato rilevato altrettanto gratuitamente dalla gestione precedente) al Comune e dare la possibilità ad altri imprenditori, se ce ne sono, di poter far continuare il blasone della squadra più importante della provincia, dopo la Reggina. Altrimenti si ritiri la squadra da tutti i campionati di competenza, perché dopo cento anni di battaglie non abbiamo nessuna voglia di vedere la nostra squadra umiliata su campetti sconosciuti, da realtà che fino a poco tempo fa avrebbero pagato per giocare un’amichevole del giovedì contro la Gioiese, portando la banda della festa di paese. Se dobbiamo vivere nell’agonia è meglio staccare la spina, riposarci qualche annetto e ripartire con ambizioni vere e serie. Da parte nostra, senza i giusti presupposti, questa società non avrà più nessun sostegno.
SIAMO LA GIOIESE, SIAMO GIOIA TAURO, PRETENDIAMO RISPETTO!!
Ultras Viola ’01

© Riproduzione riservata