Non poteva esserci migliore prima “ufficiale” per Lino Cangemi: l’imprenditore di Gioia Tauro, ufficializzato qualche minuto prima della partita di ieri svoltasi sul neutro del “Lopresti” di Palmi dal “patron” Alessandro Avella nella veste di vicepresidente della Gioiese Football Club, ha assistito ad un roboante 4-0 della squadra viola ai danni dell’Archi. Una vittoria in grande stile per la “banda Nocera” che gioca un calcio spumeggiante, guarda al futuro con serenità, allontanando la zona play-out e puntando la zona nobile della classifica e chissà, con la riapertura del mercato, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria, si potrebbe spostare verso l’alto l’obiettivo dichiarato alla vigilia dal presidente Avella e cioè quello di una salvezza senza patemi d’animo. Il tutto, come sempre e come ama affermare Avella, con programmazione e lungimiranza. Il primo step adesso è quello di rientrare al più presto nell’impianto di C.da Lacchi: ma su questo ci ha pensato il nuovo socio della Gioiese Cangemi ad eliminare ogni dubbio: «Il nostro primo impegno – ha detto Cangemi al nostro Antonio Romano – è quello di riaprire il Polivalente», messaggio confermato esplicitamente dal presidente Avella che ha speso ingenti somme di denaro affinchè tutto ciò avvenga: «A Gennaio possiamo dirlo – ha rimarcato Avella – giocheremo a Gioia». La chiosa finale di Cangemi è quella che apre il cuore della piazza di Gioia Tauro: «Stiamo tutti vicini alla Gioiese, ci divertiremo». Parole di speranza e di grande positività verso i tifosi viola che sognano nuovamente una Gioiese da urlo, fiera e libera Di volare.
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