#JamuSudTrek Himalaya: il diario completo dei trekkers del 31 marzo 2017

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il diario dei trekkers in versione ridotta. Purtroppo da Kothe in poi le comunicazioni sono state possibili solo via satellite. Nonostante tutto siamo riusciti ad aggiornarvi come possibile. Adesso di seguito vi proponiamo il racconto completo di giorno 31 marzo 2017.

Diario dei trekkers di venerdì 31 marzo 2017 – 8° giorno

Trascorriamo la fredda notte in 4 in una tenda da due. Intorno alle 4, Lino si alza ed esce. Attende il risveglio degli altri seduto su una roccia a fumare e guardare l’alba sul ghiacciaio. Alle 6 il Mera Peak Base Camp inizia a prendere vita: ci preparano la colazione con del thè e dei toast, si chiacchiera, si ride e si pensa al cammino.
Dopo aver indossato i ramponi alle 6:45 si parte. L’inizio è duro: risaliamo in cordata i venti metri che ci portano al pianoro. La nostra destinazione odierana ci sembra troppo lontana ed irraggiungibile. Il sole inganna il freddo: ci sono -17°,  il ghiaccio ci circonda in una bellissima cornice naturale, la nostra andatura è costante, l’umore è buonissimo ed i sorrisi fanno da padrone al nostro cammino. Dopo qualche ora di cammino Pancha – la nostra formidabile guida – ci concede una sosta e ci invita a voltarci. Alle nostre spalle la cima dell’Everest con i suoi 8.848 metri spunta da dietro una catena montuosa. Lino esclama: «Che spettacolo». Ripartiamo e verso le 15:30 arriviamo nel nostro campo, il famoso Mera Peak High Camp, situato a 5.780 metri tra una parete rocciosa ed uno strapiombo che sembra non avere una fine. Da lontano il campo appare come un luogo assurdo che sembra volerci dire in tutti i modi cosa ci aspetta per l’attacco alla vetta. Arrivati ci rendiamo conto che il nostro team di sherpa ci ha preparato una gustosa zuppa di patate. Ci coccolano e cercano di farci sentire bene. Dopo qualche ora dedicata alla fotografia, prepariamo tutto l’equipment per l’attacco alla vetta. Alle 18:30 ritorna Pancha e ci comunica che alle 2 partiremo per il summit del Mera. Sale l’adrenalina. Abbiamo atteso un anno per questo momento e finalmente lo stiamo per vivere. Vincenzo sistema con cura maniacale la sua immancabile attrezzatura fotografica; Lidia prepara lo zaino e controlla i ramponi; Pasquale verifica ancora una volta l’equipaggiamento nella tenda; Lino con la sua sigaretta fumante ed lettore MP3 si aggiusta l’imbrago, i moschettoni, gli ascensori e le corde. Si cena. Negli occhi di tutti si percepisce la voglia di partire, partire per l’ultima tappa del nostro sogno: la punta finale del Mera. Sono le 21:30 e si spengono le luci nelle tende con l’augurio reciproco di un sereno riposo.

Sosteniamo tutti insieme sui social Lino, Vincenzo, Lidia, Pasquale e Umberto nella missione himalayana con l’hashtag ufficiale #JamuSudTrek.

da Milano per GioiaSport, Salvatore Cordiano

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