Capitan Barilà a cuore aperto: «Diamo un futuro alla Gioiese» [VIDEO]

Un accorato appello [VIDEO] e [COMUNICATO SCRITTO] del capitano della Gioiese Gianni Barilà all’indomani delle dimissioni del presidente Rosario Schiavone.

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[COMUNICATO SCRITTO]

«Parto citando una grande frase di un grande uomo che aveva un sogno e voleva realizzarlo attraverso lo sport cosi Nelson Mandela citava :
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. Sono campioni, e meritano di essere mondialmente riconosciuti come tali. (…) La loro eredità sarà quella di lasciare un mondo dove le regole del gioco sono uguali per tutti, e il comportamento è guidato dal fair play e dalla grande sportività.” – Nelson Mandela, Laureus World Sports Awards, 2000
Lo sport può donarci quella dignità che manca, può donarci quella speranza tenerla viva si perchè quando scendo in campo, scendo portando sogni speranze e lotte di una classe di giovani che non abbandona la sua terra che è afflitta da molti mali; si, sono capitano e mi sento capitano di guidare questi giovani che rappresentano una città stanca e speranzosa, ma in quel rettangolo di gioco dobbiamo avere pari dignità e pari regole dobbiamo essere salvaguardati in quel rettangolo almeno in quello senza che ci appongano etichette o che ci sia nessuna prevenzione di sorta nei nostri confronti. Amo Gioia Tauro amo le mie radici ed amo questa maglia e sono fiero di indossare questa maglia e doppiamente onorato di esserne il capitano di una gloriosa maglia viola che si appresta a compiere 100 anni di storia , prima di me molti hanno lottato per essa e molti di loro non ci sono più ma la storia continua, la situazione della Gioiese ad oggi forse rappresenta quella in cui versa anche la nostra città in piena difficoltà sotto tanti punti di vista ma sono sicuro e fiducioso che risaliremo la china. Non lontani sono i ricordi dei campi di serie D dove con lo spirito imprenditoriale e l’amore per lo sport del Presidente Rombolà è riuscito a riportare il nome in alto della Gioiese. Forse qui ha sbagliato Gioia a non salvaguardare l’amore e la passione di quest’uomo verso questa squadra e questi giovani. La Gioiese si iscrive non si iscrive, la Gioiese fallisce quando tutto sembra svanire ecco arrivano dei giovani, si vero senza esperienza senza economia, ma con coraggio, intraprendenza con volontà anche in prima si riparte si costruisce si vince tutto e si sogna ma tutto questo sogno inizia ad non essere più un sogno, riaffiorano quelle difficoltà e la Gioiese questo bene comune del paese sta per sparire; siamo a Dicembre, molti hanno promesso e non mantenuto, molti non si interessano, soli in quello spogliatoio un giorno di dicembre in pochi sapendo che siamo purtroppo senza nessuna economia, siamo noi lo spogliatoio quella maglia viola ed il nostro cuore che pulsa, anche io in un determinato momento volevo mollare ma vi confesso che non sarei mai riuscito, noi e miei compagni abbiamo detto continuiamo ad onorare questa maglia sino alla fine eravamo pochi. Tutti ci dicevano mollate ma chi ve la fa fare, il calcio non esiste più ma una famiglia un amore vero si vede nelle difficoltà ed abbiamo continuato, nei mesi dicembre ci allenavamo in poche persone, l’under non esisteva nemmeno più ma ecco che si apre una strada ragazzi gioiesi animati dalla passione per il calcio vengono in nostro aiuto mister con il suo staff e calciatori e si riparte con entusiasmo, sappiamo che il cuore, la volontà possono fare tante volte molto di più di altre cose, la gente critica, ride come possono con questa squadra andare avanti ed invece giù sotto ad allenarci come non mai ed insieme a questo gruppo che è venuto in nostro aiuto si risale la china da penultima posizione si arriva ad oggi ad una posizione quint’ultima grandi prestazioni, dobbiamo combattere contro tutto e tutti ed alla fine continui torti arbitrali continuano a danneggiarci. Il nostro Presidente dopo l’ultimo scempio si dimette ed ora siamo qui. Io capitanerò la squadra fino all’ultimo anche a costo di buttare tutto quello che ho fino alla fine, ma faccio un appello: la Gioiese è di tutti, la Gioiese rappresenta un bene che va salvaguardato, il mio appello va agli imprenditori, va alla gente di Gioia, va agli amanti del calcio, va alle persone che parlano di un futuro migliore per i giovani, va a quelli che sperano in un rilancio della nostra terra, va a quelli che hanno indossato questa maglia per anni, va a quei tifosi che per anni hanno perso la voce per sostenere questa squadra, va a quei bambini che sognano di indossare la maglia con l’aquila sul petto, va quelli che hanno un sogno come me di dare un diritto allo sport di dare una Gioiese fatta di gioiesi con un cuore viola; dopo tutti i mali che sopportiamo non dobbiamo permettere che svanisca il diritto allo sport, che svanisca il sogno dei bambini di poter indossare la gloriosa maglia viola e arriviamo al centenario più forti di prima».

A margine dell’intervista video Gianni Barilà ha comunicato che sabato 11 Marzo ci sarà un’assemblea convocata ad hoc dalla squadra. 

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