Amarcord: Pino Scordo, la “freccia del sud” degli anni ’70 [GALLERY]

Fermi i campionati dilettantistici, ci piace ricordare oggi uno degli atleti più rappresentativi della Gioiese anni’ 70, il gioiese purosangue Pino Scordo. Veniva spesso definito “la freccia del Sud”, perché aveva una velocità impressionante che metteva in ambasce le difese avversarie. Ala destra rapidissima, che amava svariare su più fronti, riuscì a realizzare tante reti decisive da autentico rapinatore da area di rigore, come veniva definito dalla stampa. In totale disputò 160 gare in maglia viola, realizzando 32 reti, nei 7 campionati (5 in serie D e 2 in Promozione). Si mise in luce con la maglia dell’Amatori, nella stagione in cui l’altra compagine di Gioia Tauro approdò in Promozione (’69-’70), con ben 10 reti in 26 gare. L’anno successivo sempre con l’ Amatori in Promozione, giunta al secondo posto, siglo’ 8 reti in 26 gare. Nel 1971-’72 il passaggio alla Gioiese che, guidata dal prof. Franco Scoglio, venne promossa in Serie D, e Scordo realizzò 7 reti in 26 gare. Al primo anno in D ben 8 reti in 28 partite, molte delle quali decisive. Sotto la guida di mister Sacchella, che condusse i viola alla salvezza, Scordo fu decisivo con una doppietta nel match vinto contro il Ragusa per 3-1, sul neutro di San Lucido (per la squalifica del Cesare Giordano), decise il derby col Nicastro, e decise anche l’importante gara con la Leonzio (1-0). Nel 1973-’74, anno in cui la Gioiese di Scoglio giunse seconda dietro al Messina, Scordo segnò 6 reti in 21 gare, decidendo il match col Paternò, vinto per 3-2, grazie a una sua zampata all’ 84′. Nel 1974-’75 ben 6 reti in sole 15 gare disputate, e solo una rete (Gioiese – Massiminiana 2-1) nel 1975-76, sotto la guida ancora di mister Scoglio. Nel 1976-’77, anno della retrocessione in Promozione, giocò solo 18 gare, senza segnare. Nel 1977-’78, in Promozione, con la Gioiese del compianto mister Mercuri, giunta al terzo posto, disputo’ la sua ultima stagione in maglia viola, con 4 reti in 24 partite. Chiuse poi la sua carriera con qualche anno nelle categorie minori con la maglia della Nuova Gioiese(fra Prima e Seconda Categoria), ed è stato un esempio di serietà ed attaccamento alla maglia viola, essendo stato fra i protagonisti di quegli anni di serie D, di livello nettamente superiore alla quarta serie di oggi.

 

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