E se ne va, la capolista se ne va. Cantano i tifosi e festeggiano l’ennesima vittoria della Gioiese, cantano anche i giocatori negli spogliatoi del “Redi” di Melicucco, perché sanno che la vittoria odierna è come un passe-partout verso la Promozione. Alla vigilia del match, tutti erano ben consci delle insidie che lo stesso avrebbe potuto riservare agli uomini di mister Nino Leonardis. Pericoli che derivavano dall’organico della squadra avversaria, abbastanza temibile, soprattutto tra le mura amiche, ma anche da un terreno di gioco, gibboso e pesante, nel quale le consuete trame di gioco, che le aquile della Piana sono solite intavolare, sarebbero state di difficile applicazione. Il caldo fuori norma della primavera, poi, ha fatto il resto, offuscando le idee di Alessi e compagni, i quali nel primo tempo hanno fatto davvero fatica ad uscire dal guscio, subendo anche un gol di Ursu, nato da un mischione in area gioiese. Nella ripresa, però, dopo una sana strigliata negli spogliatoi del trainer bagnarese, è uscito fuori il grande carattere di questa squadra ed è arrivata immediata la reazione. Centenari I° firma il pari al 10′, poi Fioriti, al 24′, sancisce la remuntada e lancia lo squadrone di Gioia Tauro verso una Promozione che, oramai, aspetta solo la matematica.
© Riproduzione riservata
