#JamuSudTrek Kilimanjaro: il diario dei trekkers del 14 marzo 2016

E’ ufficialmente iniziata la spedizione in Tanzania che vede protagonisti Lino Cangemi, Vincenzo Fondacaro, Francesco Vadalà, Bruno Pellegrino, Pasquale Bonarrigo e Lidia Morogallo, i 6 trekkers pianigiani che scaleranno il Kilimanjaro. Ecco le ultime notizie che ci giungono dall’Africa.

Giorno n. 8 – Diario dei trekkers di lunedì 14 marzo 2016

LE PAROLE DI LINO E JOHN – Ore 06:00 siamo svegli e ci aiutiamo l’un l’altro a preparare l’ultimo zaino della spedizione. Durante la colazione la serenità regna sovrana. John entra in tenda e ci invita ad uscire. C’è tutto il team riunito. E’ arrivato il tempo dei saluti e Lino prende la parola e dice: «Stupidamente siamo partiti dall’Italia con il solo pensiero sul Kilimanjaro e la sua vetta. Oggi con sincerità e umiltà vi dico che ripartiamo dalla Tanzania con il vostro sorriso, la vostra infinita gentilezza ed il vostro farci sentire a casa. Ringrazio il Kilimanjaro per avermi fatto il dono più grande: voi. Il mio pensiero è condiviso da noi tutti. Chiudo dicendovi di essere orgogliosi di avere un capo come John, una persona attenta e professionale e a John di essere orgoglioso di voi. Noi possiamo dirvi solo grazie». Mentre tutti applaudono, Lino inizia a stringere le mani ad ognuno di loro, seguito da Enzo, Lidia, Francesco, Pasquale e Bruno. John prende subito la parola e dice: «Da parte mia un grazie a tutti, ma un abbraccio grande a Lidia e Pasquale che nonostante non sono arrivati ad Uhuru Peak hanno dimostrato di essere forti combattendo con onore contro la fatica». In un secondo di silenzio, tutti guardano Lidia che commossa inizia a piangere abbracciando Francesco e Lino. Ci commuoviamo tutti. Sono momenti che non si possono spiegare a parole. Il co-guida Rami prende la parola per dire: «Voi siete un gruppo fantastico, ci avete dato tanto e speriamo che anche noi vi abbiamo dato qualcosa. Quando tornerete a casa parlate del Kilimanjaro, della Tanzania e del suo popolo. Questo è il miglior modo per ringraziarci».
SI CANTA INSIEME – Mentre applaudiamo, John inizia a cantare “Jambo Bwana” seguito da tutto il team. Tutto diventa magico. Siamo presi dalla felicità, un’unica felicità che non distingue tra razza, religione o altro. E’ un’unica emozione che pervade tutti noi.
ZAINO IN SPALLA e si parte per l’ultima tappa della spedizione. Dai 3.100 m del Mweka Camp ci incamminiamo in mezzo alla foresta dove sono presenti tante specie di scimmie e animali simili a scoiattoli. Le scimmiette vanitose si fanno fotografare e quelle dispettose ci tirano rametti addosso. Tutto sembra un film diretto dal migliore dei registi.
Dopo 4 ore arriviamo a quota 1.980 m al Mweka Gate dove espletiamo tutte le formalità del nostro sudato Lemosho Route. Siamo l’immagine della felicità. Quella felicità che mischiata al sudore e alla fatica rimarrà per sempre indelebile nella nostra vita.
DIVERTIMENTO E SPENSIERATEZZA – Saliamo tutti sul bus, dopo 30 minuti ci fermiamo al Summit Arts Gallery per comprare qualche souvenir. Siamo accolti benissimo e ne approfittiamo per un po’ di meritato svago. Facciamo il primo giro birra, dopo Pasquale baratta un power-bank (batteria portatile per caricare gli smartphone, ndc) con un altro giro di birra. Ci stiamo divertendo!
Ripartiamo per Moshi, la prima città ai piedi del Kilimanjaro, dove ci fermiamo al Pub Alberto per un cheese burger e chips ed una birra rigorosamente “Kilimanjaro Premium Lager”. Dopo 7 giorni torniamo a mangiare seduti.
FINALMENTE IN HOTEL – Ripartiamo e arriviamo ad Arusha al nostro hotel e John ci consegna i certificati che attestano la nostra risalita sul tetto d’Africa, durante i saluti si abbraccia con Lino come se fossero amici da una vita. John ha gli occhi lucidi e afferma: «Questo è il regalo che riceve chi vive per i sentieri». Poi continua i saluti abbracciando Lidia con sincero affetto, Francesco, Pasquale e Bruno.
Si entra in hotel, ma prima di togliersi il sudore di 7 lunghissimi, bellissimi e faticosissimo giorni, ci perdiamo sui social grazie alla connessione Wi-Fi.
IL CALORE DELLE PERSONE che ci hanno seguito ci arriva come uno tsunami di affetto meraviglioso. Poi ascoltiamo su GioiaSport la telefonata di Lino e ci emozioniamo. Ci ritroviamo abbracciati come per magia.
È tardi meglio andare a riposare, domani ci aspetta un safari nel cuore della Tanzania.
Si va a letto contenti. Domani l’ultimo sentiero del Kilimanjaro, il sogno continua.

Messaggio ricevuto alle ore 22:50 (ora italiana) del 14 marzo 2016

Sosteniamo tutti insieme sui social Lino, Vincenzo, Francesco, Bruno, Pasquale e Lidia nella missione africana con l’hashtag ufficiale #JamuSudTrek.

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