Il Pellaro stoppa la Gioiese e riapre il campionato

I viola dilapidano 5 punti in una settimana, complice l'inaspettata vittoria del San Giorgio in casa del Real

Appena una settimana addietro si parlava di lotta per il primo posto definitivamente chiusa, di una Gioiese già vincitrice del torneo o di spumante già in ghiacciaia. Da parte dell’entourage metaurino, però, si è cercato sempre di gettare acqua sul fuoco, perché chi conosce queste categorie sa quanto sia diverso il girone di ritorno rispetto a quello d’andata. E la settimana da incubo, chiusa in bellezza dalla Gioiese di mister Leonardis, ne è  la dimostrazione tangibile. I viola della Piana subiscono al “Campoli” di Bocale, quartier generale della Pro Pellaro, la prima sconfitta stagionale sul campo e, dopo il pareggio nel match col Real di domenica scorsa, vedono dilapidarsi 5 degli 8 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il San Giorgio, che a tempo scaduto, su calcio di rigore, espugna il “P. Stanganelli” di Gioia Tauro, con una remuntada inaspettata, visto l’iniziale doppio svantaggio ad opera del Real. Campionato ampiamente riaperto, quindi, grazie soprattutto ad una vistosa flessione psicologica del team capolista. Evidentemente Barilà e compagni pensavano di poter amministrare il vantaggio, evidentemente sbagliavano ed altrettanto evidentemente servirà una svegliata generale, perché la Gioiese vista quest’oggi in terra reggina è solo lontana parente di quella ammirata ad inizio stagione. Poco importa se gli episodi sono stati determinanti, se il rigore fallito da Toscano poteva cambiare il volto dell’incontro o se un’uscita più tempestiva di El Mackni magari avrebbe evitato il fallo da rigore. Ed anche il vento che ha condizionato la partita non può essere una scusante valida, ad una prestazione mediocre e ad una formazione iniziale troppo stravolta dal tecnico viola, il quale, già dall’avvio, ma a maggior ragione a svantaggio acquisito, nonostante l’inferiorità numerica, poteva e doveva rendere più offensiva la propria squadra. Dopotutto lo dice anche un vecchio adagio calcistico: “l’attacco è la miglior difesa” e, già a partire dal prossimo turno, quando a Gioia Tauro sarà ospite il Val Gallico, non ci saranno alternative alla vittoria se si vuol continuare ad alimentare il sogno promozione.

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