Saso-Sasà: Gioiese “gioiosamente” sola in vetta [FOTO]

Due doppiette dei bomber viola ed una rete di Mercurio annichiliscono il malcapitato Gioiosa Jonica

GIOIESE: Moscato, Centenari II°, Rotolo, Carbone (25′ st Babuscia), De Masi, Barilà, Infusino (7′ st Monaco), Stillitano, Bracco, Alessi, Mercurio (20′ st Annaccarato). In panchina: El Makni, De Leo, Toscano, Viola. Allenatore: Leonardis
GIOIOSA JONICA: Primerano, A. Albanese (1′ st D. Albanese), Sgambelluri, Loccisano, Greco, Gerace (9′ st Caracciolo), Gargano, Macrì, G. Albanese (35′ pt Fiumara), Capocasale, Mazzone. In panchina: Prestia, Fuda, Schirripa, Agrippa. Allenatore: Mazzone
ARBITRO: Celestino di Reggio Calabria
MARCATORI: 16′ e 25′ pt Bracco, 36′ pt Mercurio; 19′ e 34′ st Alessi
NOTE: Giornata di sole, terreno di gioco molto viscido, spettatori 400 circa, tra i quali era presente anche il sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà. Ammoniti Loccisano, Greco (GJ), Stillitano e Mercurio (G). Recupero: 1′ pt e 3′ st.

Fa presto la Gioiese a riprendersi la vetta della classifica (persa in settimana, solamente per mano del giudice sportivo) dopo l’ennesima straripante prestazione, che ha visto la compagine viola prevalere nettamente sul malcapitato Gioiosa Jonica. I ragazzi di mister Leonardis hanno scaricato in campo tutta la rabbia agonistica derivante da uno stop subito per un problema meramente burocratico, dopo che sul campo si era stravinta la partita col Val Gallico. Pertanto, anche per riequilibrare alcuni numeri “bugiardi” dell’attuale graduatoria, i viola non hanno mai rallentato il ritmo siglando una cinquina secca e non concedendo nulla agli ospiti allenati dall’esperto mister Gaetano Mazzone. Sono 18 i gol segnati finora ed 1 solo quello subito (al contrario di quanto dica adesso la classifica che purtroppo deve riportare anche il 3-0 a tavolino scalando la media gol a 16 – 4). Una pratica chiusa in poco meno di mezz’ora ed avviata al 16′ del primo tempo, quando Mercurio scatta sulla destra e mette in mezzo un assist per Saso Bracco, per il quale è un gioco da ragazzi depositare in rete la palla del 1-0. Festa sugli spalti, da parte degli oltre 400 tifosi presenti in tribuna e degli Ultras che non fanno mai mancare il loro apporto, a prescindere da avversario e categoria. Al 23′ ci prova Domenico Stillitano, ma il portiere ospite è attento e blocca la sfera. Il raddoppio, però, non tarda ad arrivare ed è sempre opera di Bracco che, al 25′, vede l’estremo difensore avversario posizionato male e lo sorprende con un tiro da fuori che vale il 2-0. Il ritmo di samba lanciato da DJ Nandino (a proposito complimenti alla società viola per la bella organizzazione ndc) fa da sottofondo ad una festa che continua al 36′, quando anche per Domenico Mercurio, uno dei migliori in campo, c’è la gloria personale, grazie ad un destro chirurgico che fulmina Primerano. Nella ripresa, dopo uno splendido spettacolo della scuola di ballo “Armada Nueva”, con il risultato in cassaforte ti aspetti una Gioiese meno motivata ed un Gioiosa strigliato a dovere dal proprio trainer, ma il monologo pianigiano continua. Ecco che al 19′ nasce il 4-0, griffato da un destro piazzato di Sasà Alessi, ma siglato in collaborazione con Claudio Rotolo, strepitoso nella sua cavalcata sul out di sinistra, sagace nel mettere il pallone sul dischetto, la dove il buon Sasà non perdona mai. L’asse Saso – Sasà è un vero lusso per la categoria ed insieme al 34′ collezionano la cinquina sulla ruota di Gioia Tauro. Passaggio filtrante del primo e morso mortifero del secondo. Il sipario cala giù, con la melodia costante degli Ultras, ma prima c’è spazio e gloria anche per Moscato, il quale si annoia a fare lo spettatore “portoghese” e, al 35′, nega la gioia del gol a Fiumara, con un colpo di reni strabiliante. La Gioiese è anche questa, una squadra che non si accontenta mai ed ha in mente in modo chiaro l’obbiettivo finale.

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