Rombolà a Radio Freccia: «Voglio delle risposte dai giocatori»

«I calciatori della Gioiese sono profumatamente retribuiti»

Fulmini e saette di Nando Rombolà in diretta su Radio Freccia Network, nel noto programma “Pianeta Viola” condotto da Giuseppe Rotondo: «La Nuova Gioiese non è un gioco, i giocatori viola – ha tuonato il patron – prendono il doppio da un punto di vista stipendiale di un insegnante e di un infermiere. Domani, alla ripresa degli allenamenti, li sensibilizzerò al massimo perchè devono dare delle risposte a me in primis ma a tutta la città». Il numero uno del sodalizio di Gioia Tauro pretende dalla squadra un’immediata reazione dopo le ultime tre figuracce maturate (Rende, Hinterreggio e Noto). C’è una salvezza da conquistare sul campo, le chiacchiere lasciamole agli altri o a coloro che accusano ingiustamente la tifoseria viola. Nando Rombolà ha fatto per un attimo un excursus storico, lasciando chiaramente intendere che non vuole retrocedere: «Questa Nuova Gioiese è una mia creatura – ha rimarcato il presidente metaurino – in 15 anni l’ho portata dalla seconda categoria alla serie D con grossi sacrifici e praticamente da solo». Poi un invito ai tifosi ed un àut-àut a D’Angelo e soci. Ai sostenitori viola: «Cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione, superiamo questo momento e facciamo quadrato intorno alla squadra». Alla squadra: «I jolly sono terminati, domenica col Marcianise dobbiamo vincere».

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