#DajeSudTrek Perù Inside: il diario dei trekkers del 18 marzo 2015

Prosegue la spedizione Perù Inside che vede protagonisti Lino Cangemi, Vincenzo Fondacaro, Bruno Pellegrino e Alessandro Tripodi, i quattro membri della SudTrek che stanno vivendo una straordinaria avventura tra gli splendidi paesaggi naturali del Sudamerica. Tecnologia permettendo, i quattro temerari continueranno ad aggiornarci puntualmente con foto e news alla fine di ogni giornata. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Giorno n. 11 – Diario dei trekkers di mercoledì 18 marzo 2015

LA PIOGGIA – A Pacaymayo la notte passa sotto una fitta pioggia. Nella tenda sentiamo l’umidità fin dentro le ossa. Sono le 4:45 quando lo sherpa ci sveglia con il solito buon the. In 5 minuti tutti pronti per la colazione e subito dopo, zaino in spalla e si parte per la più lunga trekkata del cammino Inca. Sempre sotto la pioggia inizia la ripida salita che dopo un’ora ci porta a Runcuraqay a quota 3.900 m. E’ un posto molto bello, dovevano essere dei bravi architetti questi Inca.

PROSEGUE IL CAMMINO – Ripartiamo e dopo 30 minuti ci troviamo sul laghetto Yanacocha subito dopo oltrepassiamo il valico di Runcuraqay. Inizia la discesa sul lastricato di questo meraviglioso popolo e dopo qualche ora ci ritroviamo nell’incantevole Castello Sayacmarka. Dopo 20 minuti passiamo intorno ad un luogo cerimoniale chiamato Conchamarka. Subito dopo ci portiamo verso la località Chakicocha dove troviamo il nostro accampamento e il nostro cuoco ci prepara un pranzo speciale. Dopo il the ripartiamo.

LINO si fa male al ginocchio destro ma non molla. Con ginocchio visibilmente gonfio affronta il sentiero con più disinvoltura del solito. Dopo 2 ore a quota 3.760 metri, arriviamo a Phuyupatamarca un posto fiabesco e cerimoniale dell’acqua, con le sue fontane che incorniciano il paesaggio.
Siamo malconci, stanchi ma felici. La pioggia ci sta massacrando, siamo bagnati fradici. Arriviamo a quota 2.650 m. il nostro campo base è situato a Wiñayhuayna, dove qualche sorriso ci ricarica. Il nostro favoloso team di sherpa ci fa i complimenti per i tempi di camminata e ci coccola con del the e dei dolci fatti da loro sul posto.
Prima di cambiarci medichiamo il ginocchio di Lino che sorridendo dice: «Tranquilli, anche morto domani salirò con tutti voi a Machu Picchu».

DOMANI sarà la meta del nostro intenso cammino.

Messaggio ricevuto alle ore 00.13 (ora italiana) del 19 marzo 2015

Continuiamo a sostenere tutti insieme Lino, Enzo, Bruno e Alessandro pubblicando sui social un messaggio con l’hashtag #DajeSudTrek.

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