Zecchinato: «La Gioiese? Una bella e nuova avventura»

Peccato per i due turni di stop che lo terranno fuori con Akragas e Battipagliese

È già entrato nelle simpatie dei tifosi gioiesi: già a Piraino si sono sentiti i primi cori per il possente Alessio Zecchinato, cori che si sono ripetuti ieri a Montalto. Peccato per alcune occasioni che potevano consentire al bomber ex Novese di siglare il primo gol in maglia viola. Purtroppo quest’oggi l’airone padovano è stato appiedato dal Giudice sportivo con due giornate di stop perché si legge testualmente nel comunicato ufficiale della Lnd n. 75 del 15/01/2015 “al termine della gara rivolgeva gesti offensivi all’indirizzo della tifoseria locale. Tale condotta generava una situazione di contatto e tensione con i componenti della società avversaria”. Un’assenza pesante per il tecnico Viola, una defezione che purtroppo rimanda la sua prima uscita pubblica al Polivalente in maglia viola. In ogni caso lo stesso Zecchinato è stato alquanto disponibile e molto cortese a rilasciare un’intervista al primo giornale online di Gioia Tauro.

Prima volta nel Sud Italia: quali sono le tue impressioni e soprattutto sei stato contento della scelta?

«Sono venuto al Sud per aprire nuovi orizzonti; rispetto ai gironi settentrionali, il calcio qui è diverso. Con la Novese avevo perso gli stimoli, mi è arrivata la proposta della Gioiese: non l’ho colta al volo perché non è stato facile accettarla, ma debbo dire che sono assolutamente contento della scelta fatta».

La Nuova Gioiese ti ha voluto ad ogni costo.

«Anche per questo che ho deciso di venire, se la società non mi fosse stata addosso così forse non avrei scelto questa destinazione. C’erano tantissime squadre, diverse compagini del girone C veneto, alcune del girone A e D, ma la dirigenza viola mi ha voluto fortissimamente con i fatti e non con le chiacchiere. Posso dire che la Gioiese è una bella e nuova avventura».

Che squadra hai trovato?

«Quando sono arrivato ho trovato una Gioiese sfiduciata; eppur vedendo le statistiche di questa squadra, ho considerato che non ha mai perso con più di un gol di scarto, nel mentre tre-quattro partite sono state perse al novantreesimo. Mi sono immediatamente posto una domanda: ma come è possibile che la Gioiese abbia questi punti? La potenzialità della squadra è buona. Purtroppo quando ti gira tutto storto ogni minima cosa la paghi. Sono alquanto contento di aver trovato un mister super competente, debbo ammettere che non ho mai avuto un allenatore così. Una persona che prepara minuziosamente le partite e gli allenamenti».

Il tuo post sulla tua bacheca personale di Facebook è stato letteralmente condiviso da diversi tifosi?

«Sono contento. Ma sono piccolezze, è importante far vedere che ci siamo, che siamo uniti. Parliamoci chiaro la strada è in salita, bisogna fare tanti punti per non fare i play out. Vincere al 93’ è forse un segno del destino, io ho sbagliato due gol, ho preso una traversa, Zampaglione ha sbagliato un gol, Panuccio ha fatto un miracolo. Un successo che ha un valore doppio».

L’affiatamento con Zampaglione.

«Zampaglione non c’entra nulla con questa categoria, sono appena due settimane che ci conosciamo. Bisogna un attimo conoscersi, quando giochi a due davanti devi cercare di capirti al meglio, ma più avanti andiamo meglio è».

Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi.

«Io dò la mia parola che sputerò sangue per salvare questa squadra, non sono venuto qua in vacanza. Ho sposato la Gioiese e porterò a termine il mio lavoro (evitando, aggiungiamo noi, di non cadere nelle provocazioni delle tifoserie avversarie per poi prendersi inutili squalifiche)».

 

 

 

 

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