Roba da infarto, roba da rimanerci secchi, roba da maledire quella passione che ti porta a stare ancora li a seguire le sorti di una squadra che sembra ormai alla deriva, spacciata, destinata ad una deplorevole retrocessione, senza neanche l’onore delle armi. Poi, però, al 93° di Montalto – Gioiese, accade quello che ormai non ti aspetti più, accade l’episodio che potrebbe dare una svolta a questo, finora, sfortunato torneo di Serie D. Quando l’ennesimo insuccesso stava prendendo forma, infatti, un’incursione illuminante di Totò Crucitti ha generato un assist sul quale Mimmo Zampaglione si getta ad occhi chiusi e con quel tuffo si porta appresso tutta la rabbia e la voglia di scacciare la malasorte e poter ritornare ad essere nuovamente Zampagol. Il pallone che gonfia la rete fa stropicciare gli occhi ai circa 50 sostenitori viola presenti al “Di Magro” di Taverna, i quali, nonostante il turno infrasettimanale ed il giorno lavorativo, nonostante le ultime prestazioni della squadra, non hanno mai mollato, anzi hanno raddoppiato il loro sostegno, con la forza di chi proprio non vuol perdere questa categoria.
Giocatori e staff tecnico festeggiano al triplice fischio
Ed i ragazzi di mister Viola, questo lo hanno capito, disputando una partita tutta cuore ed orgoglio, sbagliando parecchio in fase offensiva (clamorose le palle gol sprecate da Zecchinato, che ha colpito anche un palo e Zampaglione), rischiando altrettanto su almeno tre occasioni di marca cosentina e riuscendo a pescare un jolly che vale l’intero jackpot. La seconda affermazione stagionale arriva, ancora una volta, lontano da Gioia Tauro e fa compiere un passo in avanti in classifica a Panuccio e compagni i quali adesso tornano a scavalcare Noto e Montalto, portandosi al quartultimo posto in classifica, con 15 punti in carniere e con la speranza di poterne ricevere altri 3 se il ricorso inoltrato, dopo la gara di Piraino, andasse a buon fine. Ma non è tempo di guardare la classifica, non servirebbe a nulla. Adesso serve solo continuare a lottare come si è fatto oggi, con la stessa passione e con la stessa intensità, già a partire da questa domenica, quando al “P. Stanganelli” arriverà la corazzata Akragas ed il Polivalente in quell’occasione dovrà essere un’autentica bolgia.
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