MESTO RITORNO DELLA CESTISTICA GIOIESE IN SERIE C REGIONALE

i tifosi gioiesi, passionali e numerosi, sulle tribune del PalaMangione; sarà così anche il prossimo anno nella serie C regionale ?

“Nulla quaestio” per quanto concerne  l’acquisizione del titolo Viola Reggio Calabria da parte di Giancesare Muscolino, per dirla brevemente un’operazione imprenditoriale e privata che non fa una piega (tra l’altro ognuno con i propri capitali investe dove meglio crede, ci mancherebbe altro), ma da un punto di vista sportivo per la Città di Gioia Tauro non si può parlare di aspetto positivo per il solo fatto, e ci limitiamo al volontario declassamento, che la Gioiese il prossimo anno ripartirà dalla serie C regionale. Molti sportivi gioiesi non hanno condiviso questo autodeclassamento della Cestistica Gioiese dalla C dilettanti alla C regionale. Paradossalmente ha fatto fatica a capirlo, da un punto di vista strettamente sportivo, anche Mario Latella (che ha presenziato alle molteplici riunioni svolte in questi giorni tra i soci Viola ed i soci Gioiese ndc) che ha confidato a GioiaSport che non avrebbe mai voluto in cuor suo mandare una e-mail di rinuncia al campionato di C dilettanti alla Lega Pallacanestro dopo aver ottenuto la serie C1 (oggi C dilettanti ndc) sul campo, non senza sacrifici e partite al cardiopalma (vedasi gara 3 di Pianopoli di qualche anno fa ndc). Per carità il problema Palazzetto esiste, ma esisteva anche l’anno scorso quando sono arrivati gli argentini Gramajo, Ricci e Trentini ed i vari Cioffi, Gallo, Capuano e via discorrendo. A Rosarno, con carisma e tanta tanta volontà hanno deciso per la C dilettanti dopo essere stati sull’orlo del baratro (leggasi dichiarazioni e comunicati stampa del presidente Rizzo di qualche settimana fa ndc), a Gioia Tauro invece si riparte – con il progetto “sinergia” – dalla serie C2.

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