Calciomercato: i tifosi sognano il tridente Pascu-Piemontese-Spanò

Per la mediana invece l'obbiettivo principale rimane Lavrendi

La riconferma dello staff tecnico in vista della prossima stagione agonistica, che (salvo fatti eclatanti) vedrà la Nuova Gioiese ancora ai nastri di partenza della serie A dei dilettanti, apre le porte ad una mini rivoluzione dell’organico che il trainer di Gioia Tauro avrà a disposizione. Le colonne portanti di una struttura già collaudata, comunque, non saranno toccate a partire dal portiere, nonché capitano, Francesco Panuccio al quale si cercherà di affiancare un giovane da far crescere se si deciderà di prender parte al campionato juniores. A tal proposito, il sodalizio pianigiano potrebbe fare un pensierino al gioiello dell’Hinterreggio Marco Laganà, un classe ’98 entrato nel giro della nazionale under 16 e già attenzionato da parecchi osservatori di squadre professionistiche. Se così fosse, il ruolo di terzo portiere potrebbe rivestirlo ancora il gioiese Angelo El Mackni.

Nico Spanò

Il reparto difensivo è quello che ha bisogno di meno interventi e lo dicono i numeri, visto che la retroguardia viola è stata la seconda meno battuta del torneo, con sole 28 reti al passivo. Mister Dal Torrione vorrebbe riconfermare il quartetto affiatato formato dai due cursori Cosoleto (’95) e Condomitti (’94) e dai tre centrali Taverniti (a quanto pare appetito dalla Vibonese di Caffo), Saccà e Cassaro, quest’ultimo parecchio stimato dal tecnico che gli riconosce grandi doti di leader. Se per un motivo o per l’altro, però, uno dei tre centrali interrompesse i rapporti lavorativi con il sodalizio di c.da Lacchi, comunque, gli interessi del club di patron Rombolà si rivolgerebbero sicuramente verso Michele Papasidero, elemento di grande esperienza, ben voluto dalla tifoseria viola che conserva un bel ricordo dalla precedente avventura del difensore polistenese in riva al Petrace. Per ciò che concerne gli under, si punterà a trattenere anche il classe ’95 Ferraro, altro elemento messosi in mostra nella stagione appena trascorsa. A centrocampo si partirà quasi sicuramente dalla riconferma dei fratelli Crucitti, ai quali si punterà ad affiancare un altro taurianovese, quel Lavrendi, ex Hinterreggio e Vibonese, da diversi anni nel mirino dei dirigenti viola. La zona nevralgica del campo sarà sicuramente quella che subirà maggiori cambiamenti, con l’addio certo di Lombardo e di altri elementi che hanno bisogno di trovare maggior continuità. Certamente, se fosse per i tifosi, il primo riconfermato sarebbe Castellano, ragazzo umile e serio, rivelatosi un vero e proprio gladiatore in campo, idolo degli ultras. A questa ossatura, comunque, dovranno gioco forza essere affiancati altri fuoriquota, soprattutto ’96, visto che, al momento, l’unico diciottenne in organico è l’attaccante Caruso, sul quale lo staff tecnico punta con grande determinazione. E l’attacco, così come la mediana, potrebbe vedere più volti nuovi, tra i quali spicca quello indigeno di Nico Spanò, punta 21enne che smania dalla voglia d’indossare la casacca viola. l’altro sogno proibito della dirigenza gioiese è Francesco Piemontese, un bomber che farebbe le fortune di qualsiasi club, pertanto richiestissimo nella categoria. Se ci fossero le possibilità, soprattutto economiche, di piazzare un colpo del genere si andrebbe a formare un trio dei sogni col “Panzer della Transilvania” Marius Pascu. Un reparto offensivo capace di mettere in apprensione qualsiasi retroguardia.

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