Un sapore d’amarcord sicuramente pervaderà la mente di tanti tifosi di fede viola, per la gara che si disputerà domenica, al “Pasquale Stanganelli” di Gioia Tauro. Il motivo? Alla guida del Città di Messina, seconda realtà calcistica della provincia peloritana, è stato chiamato Gianfranco Laganà, già allenatore degli allievi regionali giallorossi, ma soprattutto indimenticato ex n° 10 della gloriosa A.C. Gioiese. “Siam venuti fin qua, per vedere Laganà” chissà quante volte, dal 1986 al 1990 (anni in cui Laganà ha indossato la casacca viola), il fantasista di Messina avrà goduto nel sentire questo coro intonato dagli Ultras Viola. Il ricordo tra i tifosi è ricoperto da quell’alone di nostalgia degli anni in cui il calcio, non solo a Gioia Tauro, aveva quel gusto genuino e gli sportivi amavano in modo viscerale quella maglia viola. Un ottimo ricordo tramandato anche attraverso i suoi ex compagni di squadra, tra i quali figura l’attuale trainer della Nuova Gioiese, Mario Dal Torrione. E dal suo profilo facebook l’allenatore metaurino ha fatto il suo personale “in bocca al lupo” all’amico, facendo intendere che per 90′, però, non ci sarà spazio per i ricordi: «Gianfranco è un amico ed un ex viola, auguro a lui di riprendere le sorti del Città di Messina, naturalmente dalla partita prossima alla nostra». In riva al Petrace, il neo tecnico del C.d.M. sarà coadiuvato da Isaja Ristagno, ex portiere che nel campionato di Prima Categoria 2001/2002 vestì la casacca del G.S. Gioia Tauro.
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