Nuova Gioiese, col Città di Messina servono soltanto i tre punti

Città di Messina - GioieseQuasi quattro mesi di digiuno: un pò troppi per una squadra che con il ruolo di “matricola” ha sorpreso tutti ad inizio campionato, inanellando un successo dietro l’altro e acquisendo di diritto la denominazione di “sorpresa” del campionato. Dopo la vittoria col Savoia (24 novembre 2013) la Gioiese si è eclissata, non riuscendo più a ritrovare la via della vittoria. Domenica l’appuntamento col Città di Messina cade a fagiuolo: un match che i viola vogliono assolutamente vincere. I peloritani si presenteranno al Polivalente con la novità Gianfranco Laganà in panchina, ex numero 10 dell’AC Gioiese negli anni 80/90 e famoso per i suoi calci di punizione che non lasciavano scampo ai portieri avversari. Il tecnico della Gioiese, Mario Dal Torrione, ex compagno di squadra di Laganà, ha commentato sul suo profilo Facebook l’arrivo dello stesso sulla panchina del Città di Messina: «Gianfranco è un amico ed un ex viola – ha “postato” Dal Torrione – auguro a lui di riprendere le sorti del Città di Messina naturalmente dalla partita prossima alla nostra». Nelle file metaurine rientrerà il “guerriero” Castellano che ha scontato le tre giornate di squalifica. All’andata, nel match del Celeste, ricordiamo che la Gioiese ha strapazzato il team giallorosso con un largo 1-4 con in evidenza Marius Pascu, autore di una doppietta.

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