N. Gioiese: attenta al “Gobbato” di Pomigliano!

Nel catino vesuviano i granata difficilmente perdono punti

La solita partita del giovedì ha visto i ragazzi di Mario Dal Torrione battagliare a ranghi misti per novanta minuti. Il gruppo gioiese ha mentalmente già mandato in archivio la splendida vittoria sul Savoia e lavora sodo, con l’umiltà e la serietà che ha sempre contraddistinto Panuccio e compagni, in vista di una trasferta che si preannuncia tutt’altro che semplice. Unico assente dell’incontro è stato il difensore Davide Cassaro, il quale ha subito un colpo nell’allenamento di mercoledì ed ha svolto un lavoro differenziato. Qualora il centrale palermitano non fosse al 100% domenica, sarà ancora Pasquale Saccà uno dei perni della difesa. Il jolly difensivo metaurino, reduce da una prova maiuscola nel match con la capolista, va ritagliandosi sempre maggior spazio nello scacchiere di mister Dal Torrione. Ad attendere quella che attualmente è la terza forza del torneo, tra pochi giorni, però, ci sarà una compagine agguerrita che ha conquistato i quarti di finale di Coppa Italia (tra l’altro eliminando proprio il Savoia ndc) e che tra le mura amiche difficilmente lascia punti per strada. Se già di loro i campi della Campania sono tutti abbastanza caldi, poi, lo stadio “Ugo Gobbato” di Pomigliano d’Arco, intitolato al famoso ingegnere che risollevò l’Alfa Romeo, è per caratteristiche strutturali un vero è proprio catino bollente, con le due tribune che praticamente sono attaccate al rettangolo di gioco. Ma il sodalizio di Gioia Tauro è quadrato ed ha in organico calciatori oramai navigati e che sanno gestire al meglio qualsiasi situazione. Inoltre, proprio in vista di questo difficile match, proseguono i preparativi degli Ultras Viola, i quali, come sempre, saranno presenti anche in una delle trasferte più lunghe della stagione.

Articolo tratto dall’edizione odierna de L’Ora della Calabria

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