Nuova Gioiese: pronti a far visita all’ex Petrucci

L'ex tecnico del Calcio Riunite sempre affezionato alla tifoseria viola

Ci si allena intensamente in casa Nuova Gioiese, dov’è stata già mandata in archivio la bella affermazione ottenuta ai danni del Noto, una vittoria che ha lanciato la compagine viola ai vertici della graduatoria. Guardando in alto si scorge solo il nome del Savoia, schiacciasassi di un torneo che, per il resto (fatta eccezione per l’altra corazzata, Akragas) si profila equilibrato ed avvincente più che mai. I viola si godono il momento di gloria ma sono perfettamente consapevoli di dover lottare per la permanenza nella serie A dei dilettanti. Quanto ottenuto finora è solo fieno in cascina in vista dei periodi di magra, laddove sarà necessario lo stesso calore che il pubblico di Gioia Tauro sta riservando a Panuccio e compagni. Una vera e propria torcida, che si appresta ad accompagnare il team allenato da Mario Dal Torrione anche in riva al Crati, dove ad attendere i ragazzi cari al presidente Ferdinando Rombolà ci sarà l’altra calabrese terribile, il Montalto di bomber Piemontese, allenato da una vecchia conoscenza del calcio gioiese.

Stagione 2002/03. Riccardo Petrucci e parte della squadra del Calcio Riunite, vittoriosa sul Locri, applaudono i tifosi

Stagione 2002/03. Riccardo Petrucci e parte della squadra del Calcio Riunite, vittoriosa sul Locri, applaudono i tifosi

Riccardo Petrucci, infatti, ha trascorso qualche mese sulla panchina del Calcio Riunite, società meteora a Gioia Tauro, durata solo due stagioni. Nel campionato di Eccellenza 2002/03, Petrucci succedette, a torneo in corso, a Gianfranco Cannatà, conducendo un team, inizialmente partito con ambizioni di vittoria, ad un tranquillo sesto posto. Una piccola, ma intensa, parentesi nella carriera del tecnico, il quale non perde occasione per rimarcare il proprio affetto verso la tifoseria e la Città di Gioia Tauro. Un affetto, comunque, ricambiato dai supporters metaurini che, di contro, per novanta minuti metteranno da parte i sentimenti e si concentreranno solo ed esclusivamente sul sostegno da fornire alla loro squadra. E così come avvenuto nelle precedenti trasferte e soprattutto in quella d’esordio a Vibo Valentia, anche in terra bruzia si prevede un torpedone chiassoso e colorato di viola. I gruppi organizzati, Ultras Viola e Gioitani Old Style, stanno predisponendo al meglio il tutto, cercando di mettere a disposizione un pullman per tutti coloro i quali non hanno possibilità di un mezzo proprio, mentre tante saranno le auto private che raggiungeranno la Città di Leoncavallo. Questo pomeriggio, intanto, mister Dal Torrione farà le prove generali, nella consueta partitella del giovedì. L’undici che scenderà sul manto in erba sintetica del “Romolo di Magro” però non dovrebbe discostarsi molto da quello visto nelle ultime gare. Gli unici dubbi potrebbero essere legati al sistema di gioco da contrapporre ai cosentini, con conseguente cambio di qualche pedina nel caso di 4-3-3 o 4-4-2.

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