Recordman Panuccio: 178 volte in viola dalla Promozione alla Serie D

Domenica sarà il capitano della Gioiese che torna in D a 6335 giorni di distanza

La partita che sancirà l’esordio della Nuova Gioiese nella serie A dei dilettanti, sarà una gara speciale per tutta Gioia Tauro sportiva che torna a respirare il profumo del calcio vero, nell’anticamera del professionismo, in una categoria che più si confà alla storia calcistica del più importante centro pianigiano. Era il 28 aprile 1996, il giorno in cui la Gioiese calcò il campo dell’Interregionale per l’ultima volta, prima di scendere in picchiata verso un’ingloriosa fine. Francesco Panuccio6335 giorni dopo, ci ha pensato la Nuova Gioiese del presidente Ferdinando Rombolà a rispolverare un blasone perduto e riaccendere l’entusiasmo dei tifosi, i quali si apprestano a seguire in massa i propri beniamini, in una trasferta che si può considerare davvero dietro l’angolo, vista la vicinanza tra Vibo e Gioia. Ma il derby tra viola e rossoblu avrà un significato particolare soprattutto per il giocatore simbolo del sodalizio metaurino, ovvero per quel Francesco Panuccio, gioiese verace, che porta con orgoglio la fascia di capitano al braccio. Un onere ma soprattutto un grande onore per uno dei portieri più quotati dell’intero dilettantismo che, dalla stagione 2007/08, ha fatto una scelta di cuore, rifiutando proposte importanti e decidendo di sposare la causa della Nuova Gioiese. «Ritornerò in D, ma con la squadra della mia Città», le dichiarazioni di allora suonano come una premonizione. Ma dopo 6 stagioni, 178 presenze (contando solo il campionato) e 2 promozioni, sono davvero una splendida realtà, il recordman della Gioiese aveva ragione.

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