Querelle Gioia 1974: il comunicato stampa del Sindaco Bellofiore

Il comunicato stampa è precedente alla lettera inviata ieri da Francesco Sofia, presidente del Circolo del Tennis Gioia 1974, al Sindaco Renato Bellofiore.

Riceviamo e pubblichiamo:

Si fa seguito al Comunicato del 16/8/2013 del Consiglio di Amministrazione del “Circolo del Tennis Gioia 1974” uscito sul sito GioiaSport. Con preghiera di pubblicazione.

Ferme restando le iniziative che saranno intraprese dall’Amministrazione comunale nelle sedi giudiziarie competenti, al fine di preservare tutti gli amministratori nonché i suoi funzionari da qualsivoglia attività denigratoria, offensiva, diffamatoria e ricca di calunnie gratuite, riteniamo giusto che l’opinione pubblica venga informata del reale corso degli eventi e delle motivazioni per le quali è stata disposta le revoca della concessione del solo suolo comunale al circolo tennis Gioia 74.

1) Il Circolo del Tennis Gioia 1974 ha realizzato sul suolo comunale 9 (nove) opere edilizie abusive in contrasto alle vigenti norme urbanistiche e mai autorizzate dall’Amministrazione Comunale – proprietaria dell’area sulla quale è svolta l’attività del Circolo – per come accertate e riconosciute dall’Ufficio Tecnico Comunale e dal Comando di Polizia Municipale.

2) La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi – convalidando l’operato dei tecnici comunali e dei vigili urbani – ha rinviato a giudizio il Presidente e legale rappresentante pro tempore del Circolo, fissando l’udienza penale per il prossimo 20 marzo 2014, Proc. Pen. 756/13 RGNR riconoscendo il Comune di Gioia Tauro parte offesa; nonché, sempre la Procura, ha sequestrato e mai revocato parte delle opere abusive.

3) Allo stesso modo il circolo del tennis omette di informare i suoi soci e l’opinione pubblica dell’esistenza di un ulteriore (secondo) procedimento penale aperto n. 801/2013 RGNR nei confronti del legale rappresentante pro tempore del Circolo e sempre relativo ad altri abusi rilevati e contestati dall’Ente Comunale per le cui opere abusive persiste a tutt’oggi sequestro penale.

4) Ma v’è di più, il circolo del tennis non ha provveduto nel termini di 90 giorni alla demolizione delle opere abusive in spregio all’ordinanza comunale e per tale motivo gli uffici competenti hanno provveduto all’ulteriore denuncia alla Procura della Repubblica.

5) Ed inoltre – nel mentre i soci del Circolo del Tennis chiedevano al Comune di Gioia Tauro la sanatoria delle opere abusive –  il circolo realizzava un altro ed ulteriore abuso edilizio accertato dai tecnici comunali, ossia una nuova opera non autorizzata dall’Amministrazione Comunale come sancito invece dall’art. 7 della convenzione (che prevede la previa autorizzazione del Comune ogni opera nuova da realizzare), e addirittura espressamente vietata dall’ufficio tecnico che con nota scritta aveva diffidato dall’eseguire l’opera perché mancante delle previste autorizzazioni dei vari Enti.

6) Anche in questo caso si è provveduto, ex lege, a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica.  Tale pervicace atteggiamento di assoluto spregio verso le regole democratiche, verso le leggi vigenti, verso le Istituzioni, testimoniano il modus agendi di chi aveva ed esercitava un potere decisionale all’interno del Circolo del Tennis Gioia 74.

7) Non dice il circolo che – nonostante un’ espressa clausola contrattuale che lo imponeva – Io stesso circolo non ha mai comunicato al Comune di Gioia Tauro i rendiconti del bilancio di esercizio e che pertanto mai l’Amministrazione Comunale è stata informata degli investimenti fatti dall’Associazione, benché fosse un obbligo scritto in convenzione trattandosi di beni comunali ;

Alla luce di tutto ciò, vorremmo fosse chiaro a tutti che non esiste e non può esistere un meccanismo preferenziale di immunità o impunità di fronte a illeciti, addirittura con risvolti penali, come invocato indirettamente dal circolo tennis in base a meriti sportivi che porrebbe alcuni cittadini (che nel caso di specie club privato) al di sopra di tutti gli altri.

Si sappia che l’Ufficio tecnico comunale di Gioia Tauro con la nostra Amministrazione emette ogni anno circa 100 ordinanze di sospensione lavori abusivi e di ripristino stato dei luoghi nei confronti di cittadini senza distinguo tra cittadini di serie A e cittadini di serie B.

Ricordiamo che gli accordi scritti in convenzione oggi violati mediante gli abusi edilizi e le omissioni perpetrate erano stati tutti espressamente voluti dalla Commissione Straordinaria Prefettizia e sottoscritti dal circolo tennis a garanzia di trasparenza (i bilanci d’esercizio da inviare al comune e mai trasmessi) e legalità (rispetto delle leggi , regolamenti e Istituzioni).

Ed allora l’opinione pubblica deve sapere che la revoca della concessione del suolo comunale al Circolo del Tennis è la naturale e obbligatoria conseguenza solo e soltanto di numerosi atti ed omissioni illeciti commessi consapevolmente.

Questa è l’unica verità! Questi sono i fatti!

Infine sconcerta rilevare che nessuno dei soci abbia allo stato ancora espresso una parola di condanna nei confronti dei gravi abusi edilizi e delle omissioni perpetrate dal circolo tennis Gioia 74, ma le uniche dichiarazioni siano solamente di pregiudiziale condanna dell’Amministrazione comunale, del sindaco, del comando vigili e dei tecnici comunali e della Procura della Repubblica, rei tutti di voler fare rispettare la legge.

Infine, si chiarisce che il circolo del tennis non è chiuso e che i campi comunali da tennis saranno messi al servizio di tutta la cittadinanza a prezzi popolari e con agevolazioni particolari per i bambini, le scuole e le classi disagiate.

Ufficio del Sindaco

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