Nuova Gioiese alla ricerca di giovani talenti

Si è svolto nel pomeriggio uno stage dedicato ai '94/95/96/97

Si è svolto ieri pomeriggio, sul prato verde dello stadio “P. Stanganelli” di Gioia Tauro, uno stage organizzato dalla Nuova Gioiese e volto alla ricerca di nuovi under, classe ’94/95/96/97, da inserire nell’organico in vista della stagione a venire. Circa 60 giovani calciatori sono giunti da tutta la Calabria, ma anche da Lombardia, Toscana, Basilicata e Sicilia, per essere visionati dallo staff tecnico metaurino. L’approdo del sodalizio della Piana di Gioia Tauro nella serie A dei dilettanti, ha reso la Piazza ancor più ambita, con diverse società professionistiche (tra le quali Reggina, Crotone e Catanzaro) che avrebbero interesse a mandare qualche giovane interessante a farsi le ossa in un torneo così importante. «È stata una giornata proficua – commenta a caldo il diggì viola Panuccio – che ci ha consentito di visionare parecchi elementi interessanti. Il nostro intento è quello di raccogliere il meglio che offre la Piana di Gioia Tauro e la provincia reggina in generale, in modo da creare una squadra capace di ben figurare in un campionato di tale rilevanza». Lo stage, inoltre, è stato anche occasione per presentare alcuni nuovi ingressi nello staff tecnico. Uno su tutti Luigi Dal Torrione, fratello minore di mister Mario, da ieri nuovo trainer della squadra primavera. Il presidente Rombolà, infatti, vuol far tornare florido il settore giovanile della Gioiese, che può e deve, come avveniva un tempo, essere il punto di riferimento nella piana. A Dal Torrione Jr verrà, quindi, richiesto di formare una squadra under in grado di ben figurare in un campionato difficile ma suggestivo, visto che nello stesso girone ci saranno avversarie blasonate del calibro di Cosenza, Foggia, Taranto ecc. L’altro tassello è il nuovo preparatore atletico che, come già scritto ieri, corrisponde al nome del prof. Salvatore Gangemi, il quale ha trovato l’accordo con la società di c.da Lacchi e va, pertanto, a colmare il vuoto lasciato dal prof. Nucera.

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