NUOVA GIOIESE
PANUCCIO 5.5: Non impeccabile il suo intervento sulla punizione di Carabetta.
COSOLETO 6.5: Piano piano sta ritornando sui livelli iniziali.
CASSARO 6.5: Fa valere la propria esperienza. 41′ st BRANCATI s.v.: Gioca solo uno scampolo di gara.
SPANO’ 7: Lucido nelle due fasi, mette ordine in mezzo al campo. 33′ pt NESCI s.v.: Troppo poco in campo.
DIENI 6.5: Attento nella fascia di competenza, si sovrappone più volte.
TAVERNITI 7: Secondo gol consecutivo, se oltre ad evitare i gol avversari li fa pure….
CRUCITTI 6.5: Sempre presente in tutte le azioni offensive. Bello l’assist a Pascu per il vantaggio.
LOMBARDO 6: Ancora deve ritornare il Lombardo del girone d’andata. Sfortunato in occasione del penalty.
PASCU 7.5: Segna in tutti i modi. Il secondo gol è un capolavoro di potenza e precisione.
IERVASI 6: Sfiora il gol nel primo tempo. 13′ st FRITTITTA 6: Entra subito in partita ed è bravo a conquistare il calcio di rigore.
VITA 6.5: La tecnica c’è, se solo ci mettesse un po più di cattiveria!
DAL TORRIONE 6.5: Striglia i suoi a fine primo tempo e la squadra ribalta il risultato.
SIDERNO
MACRI’ 5.5: Ha qualche colpa sul secondo gol di Pascu, mentre non può nulla sugli altri due.
CRUPI 5.5: Duella con Vita.
IANNITTI 5.5: Trovarsi di fronte Crucitti e spesso Pascu non è facile per nessuno.
CLASADONTE 6: Cerca di arginare le avanzate locali piazzandosi davanti la difesa.
VERSACE 5.5: Non è la sua giornata migliore.
CARABETTA 6: Sigla su punizione il gol del vantaggio, ma soffre le sortite degli attaccanti viola. 28′ st FUDA sv: Troppo poco in campo per essere giudicato
GERASOLO 5.5: Spinge poco sull’out di destra.
TELLI 6: Buona personalità, non sfigura in mezzo al campo. 28′ st GIUFFRIDA s.v.: Solo pochi scampoli di gara per lui.
BOVE 5.5: Non riesce a coadiuvare al meglio Figliomeni.
FIGLIOMENI 6.5: Il migliore dei suoi. Fa a sportellate con Cassaro e si muove su tutto il fronte dell’attacco.
FIMOGNARI 5.5: Limitato da Cosoleto, non incide. 8′ st CATALANO 5.5: Ci mette impegno, ma non basta.
TELLI 6: Non era la partita ideale a far punti, ma il suo Siderno ha un’identità.
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