SE FOSSE UN FILM? Gioiese e Rende come Totò e Peppino: “chi si ferma è perduto”

Se dovessimo associare la sfida a distanza tra Gioiese e Rende ad una pellicola cinematografica, in questo momento non potrebbe che essere il celebre film “Chi si ferma è perduto”. Perchè come i ragionieri Antonio Guardalavecchia e Giuseppe Colabona (alias Totò e Peppino), infatti, le due squadre lottano per una promozione e lo fanno senza esclusione di colpi, escogitandole tutte pur di ottenere un posto nell’olimpo del calcio dilettantistico. «Ma piano! Quale luce vedo da quel balcone? Quella finestra è l’Oriente, e Giulietta è la promozione!». La scena del balcone, all’interno del capolavoro diretto da Sergio Corbucci, è la perfetta fotografia dell’attuale momento che vivono i due team, pochi giorni dopo lo scontro diretto vinto dal Rende sul proprio campo, il morale dei viola è sotto i tacchi, o per meglio dire sotto i tacchetti. Ma se una squadra è Squadra, con la S maiuscola, lo si vede nel momento di difficoltà. Pertanto, anche se l’avversario che domenica sarà ospite al “P. Stanganelli” è il peggiore che potesse capitare, ovvero il Roccella, fresco campione regionale, il copione non potrà che avere come denominatore la voglia di riscatto, la rabbia e la volontà di mantenere il primato. Anche perchè i rendesi non avranno certo un compito agevole, giocando contro il Castrovillari di Graziano Nocera, squadra alla disperata ricerca di punti salvezza.

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