Domenica ritorna in panchina Mario Dal Torrione. Da oggi infatti al tecnico viola termina la squalifica, dopo che lo stesso ha patteggiato con gli Organi federali la pena fino appunto al 12 ottobre.
«Sono contento di ritornare al mio posto – ha riferito a GS Dal Torrione – spero che i ragazzi dopo avermi fatto un grande regalo domenica a Siderno (ricordiamo che Dal Torrione da poco tempo è diventato papà per la terza volta ndc), concedono il bis col Soverato. Vorrei festeggiare il mio ritorno in panchina con un bel successo».
Ma come giudica il primato della Gioiese ?
«Lo giudico positivamente, nel senso che tutte le partite che abbiamo vinto le abbiamo sudate e meritate sul rettangolo di gioco. Non ci siamo montati la testa prima, non ce la monteremo adesso. Viviamo alla giornata, mantenendo i piedi ben saldi a terra».
Oramai, nell’ambiente del calcio calabrese, si parla insistentemente di una Gioiese costruita per vincere il campionato.
«Probabilmente tutti quelli che oggi dicono che la Gioiese deve vincere il campionato, affermano questo concetto in quanto vedono la mia squadra al comando della graduatoria. Non mi pare di avere sentito queste dichiarazioni prima dell’inizio del campionato».
È una Gioiese, però, che piace.
«Sono contento, significa che stiamo lavorando bene. La vicinanza dei tifosi è fondamentale. Spero che domenica il Polivalente sia gremito. In questa squadra c’è gente che ha capito cosa significa indossare la maglia viola. Sono dei giocatori che lavorano con serietà e abnegazione durante la settimana e che sul campo danno sempre il 100 %. E voglio sottolineare un particolare: a parità di condizioni e di organico con la squadra iniziale dell’anno scorso, il budget di spesa della Gioiese edizione 2012/2013 è stato abbattuto del 30 %».
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