Prima la contestazione dei tifosi sul finale di gara a Noto, a seguire il rimbrotto su una nota emittente radiofonica del presidente Rombolà alla squadra e dulcis in fundo la reazione vibrante del tecnico Dal Torrione che sul portale GioiaSport ha voluto mandare un messaggio a tutta la piazza gioiese. «Purtroppo ci gira tutto storto – ha detto Dal Torrione – ma abbiamo le spalle larghe per andare avanti e soprattutto per reagire sul campo. La contestazione dei tifosi è legittima, ma le offese personali le ritengo squallide, quindi cerchiamo di fare quadrato, sosteniamo questa Gioiese e guardiamo con ottimismo alla prossima partita col Montalto». La Gioiese insomma è un leone ferito che non vede l’ora di rialzarsi. Ma bisognerà aspettare domenica 9 febbraio, in quanto la serie D domenica prossima 2 febbraio osserverà un turno di riposo. Il tecnico Mario Dal Torrione vuole tenere tutti sulla corda, col Montalto sa benissimo che bisogna vincere: la vittoria in casa metaurina manca sul campo dal 24 novembre scorso (oltre due mesi) allorquando al Polivalente cadeva la capolista Savoia. È anche vero che da quel giorno la Gioiese, considerando anche lo stop di domenica prossima, ha saltato ben tre domeniche (con l’Hinterreggio, col Ragusa e domenica per la sosta programmata del massimo torneo dilettantistico nazionale). Un periodo frammentato, una sorta di calcio “spezzatino” che certamente non ha aiutato e continua a non aiutare la squadra viola. In ogni caso non bisogna dimenticare che la Gioiese è sempre nella zona altissima della classifica al terzo posto a braccetto con l’Agropoli a quota 36. Una posizione ragguardevole conquistata grazie ad un girone d’andata “col botto”, dove la “Dal Torrione band” ha sciorinato un calcio concreto e, soprattutto nelle gare in trasferta, spettacolare ottenendo diversi apprezzamenti. È arrivato il momento di riproporlo.
Articolo tratto dall’edizione odierna de il Quotidiano della Calabria
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